Nello zodiaco ci sono tre segni che spiccano per una caratteristica particolare: non sopportano le critiche. Poco importa se siano critiche costruttive o critiche gratuite, loro non le reggono. Con molte probabilità fanno parte della schiera dei segni permalosi, anche il più piccolo giudizio mosso nei loro confronti potrebbe offenderli. Chi sono questi intolleranti ai giudizi e ai rimproveri?
I i segni zodiacali che non sopportano le critiche
Le stelle possono influire enormemente sulla personalità di ogni individuo. Hai mai pensato che la tua infinita pazienza o il tuo amore per le piante potessero dipendere dai pianeti dominanti il giorno della tua nascita? A quanto pare, anche l’essere permalosi e non sopportare le critiche, di qualsiasi genere siano, potrebbe avere origine dal segno zodiacale di appartenenza. Quali sono, allora, i tre segni più suscettibili alle critiche dello zodiaco?
Leone: detesta se qualcuno lo critica
Vanitoso, arrogante, sicuro di te, caro Leone, tanto ami essere ammirato e corteggiato, tanto detesti essere rimproverato o, peggio ancora, criticato. Anche se intellettualmente arrivi a comprendere la buona fede della critica, finisci puntualmente con l’offendersi e mettere il broncio, come fanno i bambini. Trovare la maniera di farti un appunto, senza ferire il tuo smisurato orgoglio, è una vera e propria arte che non conoscono tutti.
Vergine: ama farle, ma non riceverle
Cara Vergine, tu puoi criticare il mondo intero, ma guai a fare una critica a te, anche se costruttiva! Finiresti con l’annotare il nome di chi ha osato tanto nella tua lista nera. Puoi anche non mostrare la tua suscettibilità per non dare soddisfazione all’altro, ma sotto sotto ti rodi interiormente, perché qualcuno ha osato mettere in luce una tua mancanza.
Ariete: permaloso come pochi
Un segno che non sopporta le critiche sei proprio tu, Ariete. Tu puoi sparare a zero su chiunque, senza contare fino a tre prima, ma se qualcuno prova a farti un appunto, ti inalberi incredibilmente. Sei talmente permaloso che non tolleri nemmeno un piccolo consiglio, se rivolto a fin di beni, figuriamoci le critiche spietate, quelle dettate dall’antipatia più che da un affetto sincero.
