Nascosti nella ruota zodiacale ci sono dei segni particolarmente pazienti e pacati, capaci di non perdere mai la calma, nemmeno nei momenti più stressanti. Stelle e pianeti potrebbero avere un peso anche in fatto di pazienza e sangue freddo. A seconda di quando una persona è nata avrà più o meno probabilità di sviluppare la pazienza nel corso della sua vita. Dopo esserci occupati dei segni meno pazienti, è il turno di quelli con una spiccata indole tranquilla e docile.
I segni zodiacali più pazienti di tutti
Sono quelle persone capaci di mantenere la calma e il sangue freddo nelle file chilometriche delle poste o in mezzo al traffico di città durante l’ora di punta. Dimostrano una pazienza e una tolleranza che farebbe invidia a un monaco buddista. Non a caso sono i segni più pazienti dello zodiaco, le persone più miti e mansuete che ci siano al mondo.
Acquario: il segno zodiacale più paziente in assoluto
La medaglia d’oro per la pazienza spetta a te, caro Acquario. Anche in mezzo a una tempesta tu riesci a conservare un atteggiamento controllato ed equilibrato, tanto da sembrare una persona distaccata e fredda. In realtà, hai una grande sensibilità, ma la tua forza interiore e la tua spiccata intelligenza ti permettono di non perdere mai il controllo.
Capricorno: preferisci isolarsi che discutere
Caro Capricorno, ti sei conquistato la medaglia d’argento in fatto di calma e pazienza. Rispetto all’Acquario, ti sei meno intollerante di fronte ai seccatori. Semplicemente non ritieni che meritino il tuo tempo e il tuo fiato. Quando senti che la tua pazienza vacillando, preferisci allontanarti da tutto e tutti. Da solo, nell’isolamento e nel silenzio, ritrovi l’armonia persa.
Gemelli: pazienti a intermittenza
Medaglia di bronzo nella classifica dei segni più pazienti e quieti va a te, caro Gemelli. In realtà la tua calma si manifesta a singhiozzo. Un secondo prima ha un atteggiamento zen e non ti lasci scuotere da niente e nessuno, un secondo dopo ti trasformi in un vulcano in eruzione e sfoghi una rabbia insospettabile. Per questo motivo si può dire che sei paziente a metà.
