Valore del rame usato, ecco a quanto potrà arrivare: “Attenzione”

Quando leggiamo o ascoltiamo la dicitura metallo prezioso solitamente non tendiamo a dare troppa attenzione al rame, dando preferenza ad oro e argento in primis. Eppure il rame viene addirittura utilizzato da più tempo, storicamente parlando ma anche dal punto di vista degli utilizzi, in quanto è probabilmente il metallo di maggior utilizzo sul pianeta, affiancando il ferro. Per questo il valore del rame usato è un tema molto attuale ma anche storicamente conosciuto, e come altre risorse ha una forma di aumento nella propria valutazione se ci sono le prerogative giuste.

Oggi quanto vale il rame usato? Il valore non aumenta mai in maniera esponenziale ma può subire una crescita continua e costante nel corso degli anni.

Proviamo a scoprire il “perchè” il rame può aumentare ancora del valore rispetto all’attuale valutazione.

Valore del rame usato, ecco a quanto potrà arrivare: “Attenzione”

Valore del rame usato

Il rame infatti risulta essere un elemento non importante ma addirittura fondamentale per la maggior parte delle creazioni di metallo, dagli utensili, alle posate a quasi ogni cosa che ha un aspetto metallico, probabilmente contiene una percentuale anche se ridotta, di rame.

E’ stato uno dei primi metalli utilizzati in ambito pratico, meno fragile dell’oro e dell’argento e sicuramente più disponibile, non così “resistente” ma comunque duttile a sufficienza da essere interpretato in varie funzioni, elemento che è anche battereostatico, ossia evita la proliferazione di batteri sulla sua superficie.

Impiegato per funzioni anche molto specifiche ad esempio per i collegamenti elettrici, motori elettrici, rubinetti in ottone e tante altre cose, la disponibilità di questa risorsa è regolamentata dal mercato ed è generato dalla richiesta come qualsiasi altra risorsa fisica. E’ ovviamente relativamente frequente da trovare, essendovi ancora molte forme di stabilimenti e miniere che si occupano della raccolta del rame.

Il rame viene anche individuato come risorsa “evergreen” e come qualcosa di meno nobile ma più disponibile di oro e argento, anche questo nella sua variante usata lo rende molto interessante sull’ambito dell’usato.

Non esiste una forma di “scala di valore” vero e proprio come per altre risorse: oggi un chilo di rame usato vale da pochi euro (almeno 1,5 o 2 euro) ma un pezzo in ottimo stato può essere valutato anche più di 8 euro. Generalmente il rame usato in media vale tra i 5 euro, valutazione che nel corso dei mesi potrà aumentare di circa il 20 % entro la seconda metà del 2024, a causa di un generale aumento della richiesta.

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