Lira italiana con Vittorio Emanuele, se la trovi sei ricco: ecco quanto vale

Prima di diventare una repubblica attraverso un tumultuoso ma fondamentale passaggio che ha visto anche attraverso il referendum la Repubblica riuscire ad imporsi sulla Monarchia, in modo anche ai tempi riscusso, ma confermato a partire dal 1946, processo che poi ha portato alla nascita della Costituzione Italiana. Con il nuovo sistema di stato anche le monete, corrispondenti alla lira italiana, incluse quelle dell’ambito monarchico hanno dovuto subire un profondo e progressivo cambiamento di stampo prettamente estetico, ma ancora oggi non è così impossibile trovarsi davanti una lira italiana con il volto di Vittorio Emanuele III.

Si tratta di uno dei re maggiormente longevi e sicuramente divisivi nelle opinioni della storia italiana facendo riferimento a quello che è stato effettivamente l’ultimo re (non ufficialmente, dato che Umberto II è stato ufficialmente l’ultimo sovrano d’Italia, anche se per poche settimane).

Ma quanto vale oggi una lira italiana con il suo volto?

Lira italiana con Vittorio Emanuele, se la trovi sei ricco: ecco quanto vale

E’ stato re per quasi mezzo secolo, precisamente dal 1900 fino al 1946, quindi un periodo storico importantissimo che ha visto lo sviluppo di due guerre mondiali. Figura senz’altro considerata positiva dopo la prima guerra mondiale, è stato considerato in maniera più critica e severa soprattutto a causa di una forma di arrendevolezza palesata nei confronti della nascista del radicalismo fascista, nel Ventennio. Vittorio Emanuele III scelse di abdicare nei confronti del figlio, e poi morì in Egitto nel 1947. Come da tradizione praticamente quasi ogni moneta concepita durante il suo regno reca il suo volto di profilo, in arme o in uniforme.

Tar le prime monete da 1 lira con il volto di Vittorio Emanuele III figurano quelle concepite proprio dal 1901 fino al 1907, denominate Aquila Sabauda che recano per l’appunto una grande aquila ad ali spiegate con il simbolo di casa Savoia al centro.

L’altro lato è dominato dal volto del sovrano di profilo con la scritta  VITTORIO EMANUELE III e sotto il collo dal nome dell’autore Speranza.

Sono tutte monete interessanti ma non sempre valgono molto dipende parecchio dalla natura dell’esemplare e dal suo stato di conservazione, in particolare una moneta in media vale tra i 10 ed i 300 euro se in condizioni eccellenti, ma gli esemplari del 1905 sono nettamente più rari di altri: un singolo pezzo vale tra i 150 ed i 3500 euro se in Fior di Conio.

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