Lievito di birra scaduto: non buttarlo, ecco come puoi riutilizzarlo

Sono diverse le forme di funghi che rappresentano una categoria di forme di vita che esiste sul pianeta da tempo immemore, ed il lievito di birra, così come qualsiasi altra forma di elemento fungino di tipo controllato a trovare ampio spazio in cucina, come abbiamo anche assistito durante il periodo del Covid, dove le tradizionali e molto economiche (generalmente) forme di lievito di birra sono andate rapidamente esaurite considerate le “chiusure”. E’ un prodotto che presenta una scadenza a breve / medio termine, ma anche il lievito di birra scaduto resta estremamente utile in vari contesti.

Lievito di birra scaduto: non buttarlo, ecco come puoi riutilizzarlo

In linea di massima, il lievito di birra anche se scaduto entro una settimana dalla data riposta, può essere utilizzato senza particolari remore, però anche oltre questa “soglia” non deve farci gettare il lievito scaduto.

Questo può essere liberamente impiegato come fertilizzante per le piante, impiegato direttamente nel terreno senza problemi, in quanto capace di sprigionare nel tempo elementi nutritivi molto importanti per le piante, sia nella forma “fisica” sia in quella liquida, ottenuta facendo sciogliere il lievito di birra in acqua calda ed utilizzato per innaffiare.

Importante anche ricordarsi di ampliare gli usi anche a quelli “umani”: il lievito di birra scaduto, anche in questo caso discioltto con una quantità variabile di acqua calda al fine di costituire ed ottenere un prodotto simile a della “pasta”, può essere utilizzato come maschera nutriente per il viso.

La capacità fungina del lievito può essere anche utile per rimuovere o ridurre molto i cattivi odori presenti all’interno del nostro WC, sempre impiegando il connubio acqua calda – panetto di lievito.

lievito di birra

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