Molte persone hanno in progetto di comprare la loro prima casa. Sicuramente un passo importante, in cui si andrà a vivere. Il mutuo sulla prima casa è un finanziamento che può essere a medio ma amache a lungo termine che la banca offre per acquistare l’abitazione in cui si andrà a vivere che poi dovrà essere restituito a rate con gli interessi. Come garanzia ci sarà la casa stessa.
Essendo la casa in cui si andrà a vivere, dove ci sarà appunto la residenza della persona che lo andrà a chiedere, ci sono alcune agevolazioni. Andiamo a vedere quali sono.
Come funziona il mutuo per la prima casa? Parola all’esperto
Le agevolazioni sulla prima casa, riguardano il momento dell’acquisto, ovvero ci sono tasse ridotte e anche detrazioni IRPEF se si sottoscrive un mutuo. Ci sono delle agevolazioni anche sull’immobile dato che su di esso non si dovranno pagare IMU e TASI, questo però non vale per le case di lusso.
Ci sono però dei requisiti richiesti che permettono di accedere a queste agevolazioni. La prima cosa è che la casa non deve essere considerata un immobile di lusso e si deve avere la stessa residenza, lavoro o si dovrà trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto o entro 12 mesi per detrarre dall’IRPEF gli interessi del mutuo.
Se in precedenza già è stato richiesto il mutuo per la prima casa, essa dovrà essere venduta entro 12 mesi dalla casa nuova.
Come abbiamo detto anche prima anche i tributi saranno risotti. Ad esempio se si compra da un provato che vende senza IVA, l’imposta registro sarà del 2% anziché 9%.
Le imposte catastali e le ipotecarie fisse, saranno di 50 euro. Se invece, si compra com l’IVA, essa sarà al 4% invece del 10%. Le imposte invece e anche l’ipotecaria fissa sarà di 200 euro ciascuna.
