Quanto vale un buono postale dopo 20 anni? “Non ci crederai”

I buoni fruttiferi sono molto richiesti ed utilizzati dagli italiani per mettere da parte i propri risparmi. Da diverso tempo ci sono stati degli aggiornamenti sui tassi di interesse e questa cosa ha portato a fare aumentare gli investimenti. Questi aggiornamenti però hanno interessato inizialmente soprattutto i buoni nuovi, così anche gli aumenti.

C’è da dire però che alla fine anche i vecchi hanno raggiunto la stessa situazione e sono passati dallo 0,5% al 2%. Sono dunque molti i buoni degli italiani, che possono avere una durata più lunga, ma anche corta, a secondo delle esigenze.

Quanto vale un buono postale dopo 20 anni? “Non ci crederai”

Tra i buoni più sottoscritti abbiamo quelli di breve scadenza, quindi il cliente è più libero rispetto ad avere bloccati i soldi per 20 anni. Le persone preferiscono investire in buoni postali, anzicché in titoli di stato, perché sono più sicuri anche se i secondi hanno degli interessu più alti.

Come buono a lunga scadenza abbiamo il 4×4, ovvero quello che ha la scadenza a 16 anni. Si può avere un rendimento che varia ogni 4 anni e può passare dallo 0,75% al 3%. Quindi ci sarà un rendimento dell’1% per i primi 4 anni, che poi aumenterà al 1,50% per i 4 anni successivi. Dopo 8 anni sarà del 1,75% sempre per 4 anni e poi del 3% dopo 16 anni.

Per fare un esempio, se non abbiamo intenzione di investire 5 mila euro, abbiamo subito un bel risultato. Possiamo scegliere tre opzioni. Il primo è quello 4×4, di cui stavamo parlando prima, che ha appunto una scadenza di 16 anni. In questo caso, alla sua scadenza avremo 7.645,59 euro. Il secondo invece, è quello che dura 12 anni, il 3×4, con cui alla scadenza avremo 6.508,88 euro. Per finire poi avremo quello ordinario, ovvero quello della durata di 20 anni. Alla fine di questi anni, si potrà avere un importo pari a 7.789,68 euro.

buono postale

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