Da ben oltre mezzo secolo, in Italia risulta essere particolarmente apprezzata la formula della lotteria numerica basata sulle estrazioni, in modo specifico quella formulata e concepita con l’idea di un premio non “fisso” ma stabilito in base al numero della frequenza delle vincite. Idea portata avanti dal Superenalotto, che attinge a piene mani dal Lotto in alcuni aspetti ma allo stesso tempo coinvolge una serie di dinamiche che sono improntate sull’idea stessa dell’imprevedibilità. Il 6 al Superenalotto corrisponde al “premio massimo”, di importo come detto variabile, anche se statisticamente è molto difficile da raggiungere.
Ecco chi ha fatto 6 al superenalotto: l’incredibile storia del vincitore
Quando ciò avviene, in genere la notizia è decisamente meritevole dei titoli dei giornali, in quanto statisticamente la probabilità di indovinare la sestina vincente è estremamente ridotta (1 su 622 614 630) ed anche se per numeri le vincite di importo minore sono quelle maggiormente frequenti, indovinare il 6 è sicuramente in grado di far “svoltare” la vita di chiunque, indipendemente dall’importo ottenuto.
Nel corso delle prime settimane del 2023, è stato nuovamente aggiornato il record di importo più elevato vinto con il Superenalotto, che ha corrisposto la vincita di oltre 371 milioni di euro. Si tratta del “picco” più alto anche se tra le particolarità figura una forma di vincita “condivisa”. Il premio così ingente non è stato infatti vinto da un singolo individuo ma da ben 90 persone che attraverso un sistema da soli 5 euro avevano optato per la sestina, rivelatasi poi vincente, nella sequenza di 1, 38, 47, 52, 56, 66, Jolly 72 – SuperStar 23.
I vincitori, radicati in tutta Italia, attraverso questa metodologia hanno ottenuto un comunque ragguardevole importo singolo di oltre 4 milioni di euro.
La precedente vittoria da 6, stavolta ottenuta attraverso una singola giocata, risale al 2021, ottenuta in una ricevitoria presso Montappone, un piccolo comune di circa 1500 persone in provincia di Fermo.
Il vincitore è riuscito ad aggiudicarsi ai tempi l’ingente somma di oltre 209 milioni di euro.
