La Strelitzia si può tenere in casa? Ecco la risposta

Con la bella stagione, in particolare con l’inizio della primavera sono molte le persone che si riscoprono appassionate di giardinaggio, anche in maniera circoscritta al proprio angolo di verde. Chi non è propriamente dotato del caratteristico pollice verde o semplicemente non ha la possibilità di perdere molto tempo alla cura delle piante può sempre optare per delle varianti che non richiedono molte cure ma che mantengono un aspetto decisamente interessante, comee la Strelitzia, una pianta di origine tropicale che da oramai molti anni risulta essere integrata in modo specifico nell’habitat mediterraneo. La Strelitzia si può tenere in casa, a patto di rispettare alcuni dettami abbastanza specifici.

Ricordando che è una pianta dal metabolismo lento, può sicuramente dare delle soddisfazioni.

Come far crescere la strelitzia in casa?

Strelizia: si può tenere in casa? Ecco la verità

Strelitzia

La categoria di piante note come Strelitzia raggruppa una famiglia di vegetali di provenienza africana, in particolare una delle versioni più apprezzate e diffuse in ambiti domestici è la Strelitzia nicolai originaria del Sud Africa che in natura può raggiunger anche diversi metri di altezza, discorso diverso per il contesto casalingo.

La strelitzia è una pianta tropicale, che privilegia habitat umidi e soleggiati: ha bisogno di diverse ore di sole ogni giorno, evitando però i raggi solari nei periodi particolarmente caldi della giornata, soprattutto in estate.

Perciò la migliore condiziione possibile è quella “outdoor”, ossia fuori casa, però può tranquillamente crescere e fiorire anche in casa, a patto, come accennato, ed ha bisogno di un minimo di attenzione dell’ambito della crescita: rispetto a molte altre piante tropicali, in estate è come se andasse in “letargo”, e pur tollerando bene le temperature miti, non sopporta le gelate, così come i ristagni d’acqua, per cui è sempre meglio verificare l’umidità del terreno, anche solo utilizzando le dita.

Ha le foglie disposte a ventaglio simili al Banano, per questo può dare l’idea una volta cresciuta di essere un banano in “miniatura”, poco dopo averla acquistata conviene optare per un rinvaso utilizzandone uno poco più grande.

Non può essere riprodotta tramite talea, quindi bisogna ricordare che prima dei 5 anni la Strlitzia non può fiorire. E’ molto importante concimare con buona frequenza il terreno, circa 2 volte al mese, utilizzando fertilizzanti animali come il guano ma anche quello dei mammiferi.

In casa come accennato necessita di luce in abbondanza ma anche di una piuttosto frequente nebulizzazione delle foglie, che tendono ad impolverarsi con facilità.

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