Pagare il mutuo risulta essere uno dei principali passi in avanti in quella che viene concepita una parte importante, non sempre possibile ma una vera forma dai obiettivo in particolare per chi sta iniziando una nuova famiglia, magari una coppia, in quanto questa forma di prestito / finanziamento corrisponde in assoluto alla forma più comune di acquisto di beni piuttosto costosi come la cas, ed anche la prima casa. Le ultime forme di legislatura prevedono una forma di agevolazione, un vero e proprio bonus proprio per ottenere un mutuo con alcune forme di benefici per i giovani che si apprestano all’acquisto di una casa.
Mutuo prima casa per i giovani: ecco cosa bisogna sapere
Il mutuo infatti corrisponde ad una forma di accordo, reso possibile generalmente da una forma di intermediario, che “convince” una entità come l’istituto di credito ad elargire un importo specifico dietro al pagamento aggiuntivo di un tasso, come un interesse definito, che verrà pagato da chi ha richiesto il mutuo.
Il Bonus prima casa per i giovani, attuato dal precedente governo attraverso il Decreto Sostegni-bis 73/2021e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021, è stato confermato anche nel 2023.
Possono usufruirne i giovani fino a 36 anni di età (il richiedente non deve averne ancora compiuti 36 al momento della domanda) che sono intenzionati di aprire un mutuo per una nuova abitazione che poi diventerà casa, e tra le principali condizioni spicca l’ISEE massimo di 40.000 euro.
Tra i benefici offerti da questa forma di bonus va menzionato le varie forme di imposta legate all’accesso al credito per l’acquisto della prima casa: per chi rientra nella categoria del bonus, lo Stato si propone nel farsi carico della quasi totalità di queste imposte, fino all’80 %.
Oltre a questi sono presenti altri vantaggi come la riduzione del 50% sugli onorari notarili e la completa esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e castale.
