La candeggina non funziona contro la muffa: ecco cosa fare davvero

Quante volte, infatti, siamo ricorsi a questa sostanza convinti che avrebbe annientato tutte le fioriture di origine fungina sui muri così come le spore nocive che finiscono per circolare anche negli ambienti di casa? Ecco, sappiate che la candeggina è da evitare assolutamente.

La candeggina non funziona contro la muffa

Il fatto che la candeggina ci liberi dalla muffa è, dunque, un falso mito che nasce proprio dal vedere che le macchie spariscono con una passata di questa sostanza chimica. Tuttavia, come spiegano gli esperti in micologia, si tratta di un effetto solo a breve termine che serve unicamente per eliminare i segni visibili. A questa prima fase di miglioramento estetico può, quindi, seguire la ricomparsa della tanto detestata muffa. Inoltre è importante sapere e conoscere i pericoli a cui si è esposti in casa se la candeggina è applicata sulle zone interessate. Ecco alcuni rischi:

  • Irritazione degli occhi, della pelle e delle vie respiratorie. La candeggina è un prodotto chimico forte e può causare irritazione degli occhi, della pelle e delle vie respiratorie se viene a contatto con queste parti del corpo o se viene inalata.
  • Danneggiamento di alcune superfici. La candeggina può danneggiare alcune superfici, come il marmo e il legno laccato. Assicurati di fare una prova su una piccola area prima di utilizzarla su superfici ampie.
  • Reazione chimica con altri prodotti. La candeggina può reagire chimicamente con altri prodotti chimici, come l’acido muriatico, e può liberare gas tossici. Assicurati di non mescolare la candeggina con altri prodotti chimici.
  • Effetti a lungo termine sulla salute. Non ci sono studi definitivi sugli effetti a lungo termine dell’esposizione alla candeggina sulla salute, ma alcune ricerche suggeriscono che l’esposizione prolungata alla candeggina può aumentare il rischio di problemi respiratori e di cancro ai polmoni.

Rimedi naturali contro la muffa

La strategia migliore per sbarazzarsi una volta per tutte della muffa è, invece, l’aceto bianco in una soluzione all’80% con il 20% di acqua. L’acido acetico presente nell’aceto bianco può uccidere la muffa e prevenirne la crescita. Basta spruzzare l’aceto bianco sulla superficie colpita dalla muffa, lasciarlo agire per alcuni minuti, quindi strofinare con una spazzola e risciacquare con acqua. Oppure basterà inumidire un panno e passarlo con cura sulle macchie e poi risciacquare. Anche il bicarbonato di sodio può aiutare a rimuovere la muffa dalle superfici. Basta miscelare una parte di bicarbonato di sodio con due parti di acqua e applicare sulla superficie colpita. Dopo alcuni minuti, strofinare con una spazzola e risciacquare. Se vogliamo prevenire la comparsa della muffa, possiamo utilizzare il sale. Basta creare una soluzione con acqua e sale e spruzzare sulla superficie colpita.

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