Ti sei mai chiesto qual è il segno più amato di tutto lo zodiaco? Sebbene ogni segno zodiacale abbia affinità con alcuni e incompatibilità con altri, secondo gli esperti di astrologia esistono due segni che mettono d’accordo tutti. Sono particolarmente amati per alcune caratteristiche particolari che li contraddistinguono. Dopo aver analizzato i segni più smemorati dello zodiaco, oggi scopriamo quali sono quelli più amati da tutti.
Qual è il segno più amato dello zodiaco?
Potresti rispondere il tuo, senza ombra di dubbio. In realtà, ci sono due segni zodiacali ben precisi che racchiudono in loro una serie di caratteristiche particolarmente amabili e, per questa ragione, ispirano simpatia negli altri. Si tratta di due segni molto diversi, eppure in grado di piacere nello stesso modo. Di chi stiamo parlando?
Il Leone è il primo segno più amato di tutto lo zodiaco. Solare, allegro, disponibile e carismatico, il Leone piace proprio a tutti. Negli anni ha affinato le sue qualità per conquistare le simpatie delle persone. Da bravo vanitoso qual è non potrebbe sopportare di non piacere a qualcuno. Per questa ragione cura ogni aspetto di sé, dal look al modo di fare, dalle parole che dice ai gesti che esprime.
Il secondo segno più amato dello zodiaco è l’Acquario. Il segno d’aria ha un fascino tutto suo, dettato dal suo spirito anticonformista e indipendente. Incuriosisce gli altri, perché sembra essere sempre un passo avanti, quasi irraggiungibile. Ha un carattere docile e amichevole, ama aiutare gli altri, ma non legarsi a lungo. Avere un amico dell’Acquario vuol dire trovare una persona felice di tenderti una mano, ma che non si aspetta mai qualcosa indietro.
E il segno zodiacale meno compreso?
Se il Leone e l’Acquario sono i due segni zodiacali più amati di tutti, ce n’è uno che non viene compreso con facilità. Stiamo parlando dei Pesci. Il segno d’acqua più frainteso dello zodiaco, per colpa della sua natura trasognata, confusa, talvolta perfino un po’ infantile. La natura in apparenza fragile e assorta dei Pesci non sempre viene vista come positiva. Talvolta può essere malvista e scambiata per irresponsabilità, debolezza o pigrizia.
