Allerta Agenzia delle Entrate: ecco le nuove tasse in arrivo

L’Agenzia delle Entrate corrisponde ad un organo dello stato non propriamente “gradito” dalla cittadinanza ma dal  valore estremamente importante in quanto corrisponde ad una serie di ruoli importantissimi come le funzioni relative ad accertamenti e controlli fiscali e alla gestione dei tributi, in buona sostanza le tasse ed il calcolo contributivo dello stato.

Allerta Agenzia delle Entrate: ecco le nuove tasse in arrivo

Le tasse sono ovviamente indispensabili ma il nostro paese soffre di una cronica inefficienza dal punto di vista strutturale che è una sorta di serpente che si morde la coda, in quanto scarsi o inefficienti controlli tendono quasi a favorire l’evasione fiscale.

Il fisco quindi nei primi mesi dell’anno come da tradizione invia alla quasi totalità dei contribuenti una lettera compilatrice che di fatto invita gli stessi a inserire i propri redditi e tutto il calcolo delle entrate e delle uscite.

Si stima una quantità di queste lettere che dovrebbe ammontare a circa  2,6 milioni di contribuenti, cifra praticamente doppia rispetto allo scorso anno e che a dispetto dei diversi “sconti” e  riduzioni oltre che di “esenzioni” delle imposte più vecchie, come deciso dal governo Meloni negli scorsi mesi è destinato ad aumentare nelle prossime annate, a dispetto della tanto sbandierata tregua fiscale, caldeggiata in campagna elettorale che è comunque effettivamente presente, come accennato.

Resta viva comunque la possibilità di scelta a fronte di queste comunicazioni ufficiali dell’Agenzia, come il Richiedere ulteriori informazioni relative ma anche  Segnalare all’ente nuovi  oppure semplicemente Regolarizzare la propria posizione.

Le comunicazioni sono prevalentemente fatte recapitare tramite raccomandata via posta ordinaria, ma è anche attiva la possibilità della presentzione  presso il proprio domicilio digitale del contribuente.

A dir la verità la prima forma di lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate è stata effettivamente già presentata attraverso dei solleciti a partire dallo scorso autunno.

Agenzia delle Entrate

POTREBBE INTERESSARTI