Avere un alimentazione verità ed equilibrata è fondamentale per la nostra salute. Mangiare frutta e verdura di stagione, è una scelta sicuramente migliore e sana. Con l’arrivo dell’inverno, nei supermercati arrivano le verdure anti-freddo, che possono essere considerate delle vere alleate per il nostro organismo. Andiamo dunque a vedere quali sono le verdure invernali più salutarli.
Quali sono le migliori verdure invernali per la nostra salute? Ecco la classifica
Al primo posto, abbiamo il broccoletto, ottimo contro il freddo. Usato già al tempo dei romani veniva impiegato soprattutto in medicina.
È classificato come un super-cibo, coltivato soprattutto in Puglia, è di colore verde scuro brillante e più ha un colore acceso, più sono le sostanze che fanno bene. Contiene molto ferro, polifenoli, vitamina C e potassio. Contiene anche sostanze anticancro e fibre.
A seguire possiamo trovare il cavolo riccio, ovvero una verdura a foglia verde molto nutriente e versatile. Una tazza di questo prodotto contiene la dose giornaliera da assumere di vitamine A, C e K. Inoltre, contiene anche vitamine del gruppo B, calcio, rame, manganese, potassio e magnesio. È ricco anche di antiossidanti come la quercetina e kempferolo.
Importanti anche i cavoletti di Bruxelles, che sono ricchi di vitamina K, aiutando così la salute di cuore, del cervello e delle ossa. Possiamo trovare anche grandi quantitativi di vitamine A, B e C, potassio e manganese. Sono ricchi di fibre e di acido alfa lipoico, è perciò aiutano a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
Anche le carote sono invernali, dato che in questo periodo sono più dolci. Contengono molto beta carotene e vitamina A, importante per le difese immunitarie e per la salute degli occhi. Contiene anche molti antiossidanti che aiutano a ridurre i rischi delle malattie croniche.
La rapa gialla è ricca di vitamina C e potassio, aiutando così la salute del nostro cuore e dei nostri muscoli. Troviamo anche grandi quantità di vitamine del gruppo B, magnesio, fosforo e manganese.
