Attenzione, ecco i cibi ritirati per presenza di tossine cancerogene

Anche se in senso generale l’attuale contesto scientifico e tecnologico è tendenzialmente più sicuro rispetto al passato dal punto di vista della sicurezza alimentare, il rischio di contrarre malattie o intossicazioni attrverso l’alimetazione è sempre qualcosa che spaventa parecchio in modo particolare perchè quasi tutti i cibi che mangiamo ogni giorno provengono da lavorazioni industriali che sono comunque sempre a rischio contaminazione.

Attenzione, ecco i cibi ritirati per presenza di tossine cancerogene

Gli operatori del settore alimentare (OSA) rappresentano una entità del Ministero della Salute che è predisposta proprio al controllo ed alla disposizione di reazioni in merito a lotti di prodotti segnalati dai produttori stessi che sono stati contaminati oppure che presentano valori relativi a sostanze che possono contenere tossine o altre impurità.

Le segnalazioni sono sempre evidenziate dal portale ufficiale del Ministero della Salute, in questo periodo queste segnalazioni sono effettivamente più frequenti del normale e riguardano vari prodotti come ad esempio un richiamo che riguarda uno stock di mandorle sgusciate che tramite contaminazione possono aver percepito la presenza di Aflatossine, una forma di tossina derivata dalla presenza di alcune muffe che rendono questi elementi molto pericolosi e cancerogeni, anche nel lungo periodo.

Il richiamo è relativo ad una selezione in particolare segnalata dal fornitore spagnolo Almendras Lopez e commercializzate dall’azienda I&D Srl di via Montegrappa 37, a Frattamaggiore, nella città metropolitana di Napoli, nelle vaschette compostabili senza marchio da 200 grammi e 400 grammi con i 279/22, 280/22 e 295/22, ma anche brand Dattilo,  bustine da 40 grammi con i numeri di lotto 277/22 e 290/22 così come i secchielli di mandorle distribuiti da Movida Catering da 700 grammi e 1 kg con i numeri di lotto 270/22, 294/22 e 273/22.

Come specificato da una nota presente sul portale del Ministero delle Finanze è fortemente consigliato riportare il prodotto dove lo si è acquistato e non consumarlo, così da ottenere un rimborso o una sostituzione.

cibi ritirati

POTREBBE INTERESSARTI