Cosa fare quando si pianta un’ortensia
La potatura va effettuata all’inizio della primavera, procedendo al taglio di tutti i rami più vecchi e di quelli che appaiono sciupati e deboli. Non è consigliabile pero’ tagliare i rami a partire dalla base, perché si comprometterebbe la successiva fioritura.
L’esposizione al sole
Le ortensie amano il sole, proprio come la maggior parte dei fiori, ma l’esposizione prolungata alla luce diretta andrebbe evitata. Questa bellissima pianta va infatti esposta solo per qualche ora al giorno o rischieremmo di bruciare foglie e petali.
Concime per ortensie
Le ortensie fioriscono tra la primavera e il periodo estivo e vanno rinforzate con dell concime specifico. Il prodotto più indicato è quello per piante acidofile a lenta cessione e può essere somministrato dall’inizio della primavera in corrispondenza con il mese di marzo.
Se l’ortensia è piantata su un terreno che ha già caratteristiche neutrali o alcaline, va concimata con prodotti specifici a base di solfato di ferro fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Ortensie in vaso
L’ortensia è un tipo di arbusto che si adatta sia in giardino che in vaso, a casa. Anche all’interno dell’abitazione bisogna seguire le regole per mantenerla rigogliosa. Per esempio, i vasi devono essere ampi e vanno posti in spazi arieggiati, in modo tale da garantire alla pianta le regolari, splendide fioriture.
Anche dentro casa le ortensie vogliono una posizione soleggiata, annaffiature e concimazioni ricche di sostanze nutritive per garantire la loro longevità e fioritura. Attenzione ancora una volta all’esposizione prolungata alla luce diretta del sole.
Infine, le ortensie sono piante robuste che sopportano anche delle gelate, ma temono il caldo eccessivo. La temperatura ideale per la loro crescita si aggira attorno ai 18 gradi.