Mettere il latte nel caffè: cosa accade se lo fai tutte le mattine?

Il latte costituisce una delle princiapali fonti di discussione in ambito quotidiano attraverso il contesto alimentare, in quanto l’assunzione di questo alimento estremamente nutritivo spesso viene considerato non adatto nella popolazione adulta, in modo specifico se consumato “da solo”, mentre è molto più comune se integrato ad altri cibi e bevande, come il caffè. In tutto il mondo si fa un enorme utilizzo di caffè, spesso in combinazione proprio con “agenti” come il latte, che ha naturalmente un potere edulcorante rispetto al tradizionale sapore dolceagro del caffè. Ma cosa succede a mettere il latte nel caffè tutte le mattine?

Come numerose altre abitudini comuni per migliaia di persone, anche questa è finita rapidamente sotto la lente di ingrandimento degli esperti di alimentazione, ma anche di innumerevoli curiosi.

Cosa porta questa abitudine così radicata?

Latte nel caffè: ecco cosa succede al nostro organismo

latte nel caffè

Il tradizionale cappuccino e le numerose varianti ma anche l’altrettanto comune caffè macchiato sono elementi che  sono ottenuti proprio con il “mix” di questi ingredienti, che risulta essere ancora più divisivo in ambito alimentare.

Questo perchè molti esperti e nutrizionisti tendono a scoraggiare l’uso frequente, come quello giornaliero, di latte e caffè in quanto risulta essere poco digeribile e soprattutto poco “utile” dal punto di vista nutrizionale, data l’incompatibilità tra gli agenti antiossidanti tipici del caffè che si “scontrano” con quelli tipici del latte, dominati dalla caseina. Inoltre l’assunzione costante rende il tutto poco digeribile, quindi può aumentare i rischi di irritazione, disturbi, frequenza di evacuazione e senso di disgusto alla “bocca” dello stomaco, eventualità che però si presenta in modo specifico esclusivamente con il consumo costante.

Dall’altra parte però esistono altre ricerche che hanno evidenziato un effetto comunque equilibrato dell’assunzione costante di latte e caffè, in modo particolare quando è il caffè ad essere presente in maggiori quantità (in sostanza, non il caffè “corretto” quanto piuttosto il latte con l’aggiunta di caffè) che porterebbe ad un effetto antiossidante maggiore.

Si tratta però come accennato di qualcosa di estremamente divisivo anche perchè ogni organismo reagisce in modo diverso, anche a causa delle già menzionante intolleranze legate al consumo di latte, che proprio a causa del lattosio anche se consumato da solo può sviluppare problematiche dell’apparato digerente con tutte le complicazioni del caso, fattore che in questo caso può essere sensibilmente ridotto consumando del latte senza lattosio.

Ciò che può essere problematico o comunque “poco sensato” dal punto di vista nutrizionale resta l’assunzione costante, una saltuaria non provoca effetti particolari.

POTREBBE INTERESSARTI