Viaggiare alla ricerca di stupende vigne: l’enoturismo proposto per il 2023

L’enoturismo è un’esperienza in cui degustazione e abbinamento gastronomico si sposano perfettamente. Fare enoturismo vuol dire intraprendere un percorso di scoperta personale verso nuovi territori, nuovi sapori e nuove esperienze. Moltissime persone stanno scegliendo un viaggio incentrato sulla scoperta e alla ricerca di alcune delle vigne stupende, dove avranno l’occasione di provare alcuni dei vini locali più buoni.

Villa Medicea di Lilliano: un’esperienza con vista su Firenze

Si rimane a 15 minuti di auto dal centro di Firenze, per andare alla scoperta di una perla nelle campagne del Chianti: la Villa Medicea di Lilliano. Questa residenza d’epoca del XI secolo, un tempo appartenuta alla famiglia de’ Medici, è oggi di proprietà della famiglia Malenchini. Divenuta nel corso dei secoli una realtà di riferimento della zona di produzione dei Chianti Colli Fiorentini, la Villa Medicea di Lilliano propone esclusive esperienze. Queste permettono di visitare i giardini rinascimentali con le loro corti autentiche e le storiche cantine. Tante le attività proposte dalla Villa Medicea di Lilliano, che possono essere svolte interamente all’aperto in modo esclusivo.

Castello di Fonterutoli

La tenuta, di proprietà della famiglia dei marchesi Mazzei, offre la possibilità di soggiornare in un B&B che si caratterizza come la scelta ideale per una vacanza dove trascorrere momenti indimenticabili tra natura, grandi vini e una cucina territoriale d’autore. Nell’incantevole location, troviamo anche  cinque appartamenti e le 17 camere incastonate nelle diverse zone del piccolo borgo medioevale. Tante le attività a cui ci si può dedicare, a partire dalle degustazioni nella spettacolare cantina che si sviluppa su tre livelli di profondità e custodisce un’ampia barricaia dove dimorano oltre 3mila fusti di rovere.

Castello del Terriccio

Quella di Castello del Terriccio è una tra le maggiori e più storiche proprietà agricole di Toscana. Con i suoi circa 1.500 ettari si estende lungo il limite settentrionale della Maremma, nelle vicinanze di Bolgheri. Gli ettari a vigneto sono circa 65, mentre l’uliveto ne conta 40. Tutto attorno, un panorama composto da boschi, macchia mediterranea, coltivazioni di cereali e distese destinate all’allevamento. Ed è proprio qui che sono stati annoverati, sin dai loro esordi, tra i più grandi vini rossi di sempre, contribuendo attivamente al successo dell’enologia toscana e italiana nel mondo.

Castello Banfi

Conosciuta in tutto il mondo per il suo Brunello, questa realtà simbolo di Montalcino, così come la conosciamo oggi, è stata fondata nel 1978, per volontà della famiglia Mariani. Al gran numero di ospiti che ogni anno visitano questa location cult di Montalcino, dopo la visita guidata alla cantina, è innanzitutto offerta la possibilità di apprezzare l’eccellenza dei vini Banfi e assaporare l’autenticità della cucina toscana.

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