Il cioccolato è, come ben sappiamo, uno di quegli alimenti che tutti amano e di cui stentatamente si riesce a farne a meno. Ulteriormente è tra i più dibattuti e controversi. Quasi sempre, infatti, ci si domanda se il cioccolato faccia bene o male specialmente se consumato in una specificata parte della giornata. Uno dei dubbi più diffusi è se mangiarlo di sera faccia bene o male. Sicuramente anche in tale caso, le risposte sono discordanti per cui non vi è un responso definitivo.
Non mangiare mai cioccolato prima di andare a dormire: “pazzesco”
Il cioccolato può procurare svariati benefici al nostro organismo. Questo alimento soprattutto nella varietà fondente è pieno di polifenoli che rafforzano il sistema immunitario e precorrono ictus ed infarti. Ulteriormente essendo formato per più grande parte da zuccheri semplici, fa bene all’umore, in quanto rilascia serotonina, un ormone in grado di diminuire i livelli di ansia nell’organismo. Leggendo un odierno studio australiano, sappiamo che il cioccolato possiede gli identici effetti degli ansiolitici per cui potrebbe perfino sostituirli. Oltre a ciò, appoggia le funzioni metaboliche grazie alla presenza di sali minerali quali magnesio, fosforo e calcio e di vitamine, in particolare quelle del gruppo A presenti specialmente nella varietà al latte.
Però, così come possiede antiossidanti, possiede anche la caffeina e ciò non va bene se presa prima di andare a dormire. Se nei vostri piani c’è il desiderio di dormire e ristorarsi bene allora non dovete consumarlo alla sera. Difatti questo alimento tienesvegli, avrete una notte agitata. All’opposto, il cioccolato è buonoda assumere al mattino, con tutta la giornata davanti e in grado di donare le giuste energie per affrontare lavoro e vari impegni. Gli esperti, inoltre, consigliano di assumere 30 g al giorno, ma non tutti i giorni. Potrebbe far male allo stomaco, potrebbe anche provocare diarrea nelle persone particolarmente sensibili o con disturbi congiunti a intestino e colon. È naturale che chi pena di diabete deve stare parecchio attento e assumerne molto poco. Non solo chi pena di disturbi al colon e intestino, ma anche chi soffre di bruciore di stomaco, infine, dovrebbe stare attento, così come chi ha tachicardia, aritmia e emicrania cronica.
