Bitcoin è stata la prima criptovaluta vera ad essere realmente comune e diffusa al mondo anche se come ogni forma di “novità” non subito è stata percepita nelle potenzialità ma anche nelle criticità, in quanto Bitcoin ha di fatto “costruito” un genere di risorsa economica.
Quanto può valere Bitcoin a Marzo? Ecco cosa dice l’esperto
Non è ancora chiara l’identità dell’ideatore e sviluppatore della prima criptovaluta in assoluto che ancora oggi si fa chiamare semplicemente Satoshi Nakamoto una forma di pseudonimo che non definisce effettivamente la persona, ed anche il funzionamento effettivo è stato a lungo, almeno per molti, difficile da comprendere.
Anche se il termine “valuta” può indicare il denaro, in realtà Bitcoin come tutte le forme di crypto fa parte di un mercato a parte, decentralizzato e fortemente legato al contesto delle transazioni elettroniche anonime. Non sono quindi “denaro” inteso come valuta regolarizzata, quanto più risorse vere e proprie che non sono regolarizzate da una strutttura.
Bitcoin ha i propri “token”, che rappresentano le risorse che sono generate dall’operato del Data Mining, un’operazione di decriptazione delle transazioni che generano proprio i BTC, le “monete virtuali” che sono quelle poi scambiate attraverso i portali di trading. Bitcoin ha avuto un inizio stentato in termini di valore ma ha iniziato a crescere con i primi anni 2010, anche perchè, va ricordato che essendo una struttura economica decentralizzata il valore dei token non ha una vera e propria limitazione e può subire grandi cali ma anche aumenti semplicemente in base alle persone che acquistano o vendono Bitcoin.
Il picco di valore è stato verificato nel 2021, con un singolo BTC che in questo contesto storico ha avuto un valore di quasi 70 mila dollari, moltissimo se si considera quello iniziale, in quanto quando sono stati creati nel 2009 avevano un valore iniziale di 0,00076 $, per poi raggiungere i 1000 dollari nel 2013.
Oggi Bitcoin vale 24 mila dollari, ma a marzo diversi sono pronti a scommettere su un nuovo “picco” di 30 mila dollari.
