Le tovaglie da mare sono indispensabili per asciugarsi e soprattutto per potersi tendere sulla sabbia o sul lettino senza sporcarsi e rischiare delle contaminazioni da germi, ma, dato che è necessario averne cura e pulirli in maniera adeguata, adesso vi spieghiamo come bisogna smacchiarle e lavarle per farli rimanere morbidi. Spesso siamo erroneamente abituati a bistrattarli, ma bisogna prendersene cura esattamente come facciamo con i capi di abbigliamento.
Se ritrovarvi con il telo da mare rigido e fastidiosamente ruvido al tatto solo dopo due giorni di mare allora vi consigliamo di seguire i nostri consigli dettati da un’esperienza ben precisa “ sul campo ” per riuscire a mantenerlo soffice e in perfetto stato senza doverlo buttare via ogni estate.
Le tovaglia da mare sono spesso usati in spiaggia quindi devono essere sbattuti per poter eliminare la maggior parte della sabbia e tutte le eventuali alghe che sono rimaste attaccate al tessuto e che altrimenti finirebbero poi sul pavimento di casa nostra e nel filtro della nostra lavatrice. Se il telo è ancora bagnato non mettetelo nella cesta della biancheria perché altrimenti trasmettere l’umidità e uno sgradevole odore.
Qualora non abbiate però a disposizione uno spazio all’aperto o non possa stenderlo sulla corda del bucato per farlo asciugare, non passateci mai sopra l’aspirapolvere, come fanno in molti, dato che l’azione dell’elettrodomestico ha una scarsa efficacia quando la sabbia è bagnata.
Come smacchiare per bene la tovaglia del mare?
Sapete che bisogna utilizzare l’aceto? Ebbene si, perché oltre a disinfettare, esso ravviva i colori, ammorbidisce le fibre ed è in grado di “ rimediare ” ai danni causati ai tessuti dalla salsedine, dal cloro e dal sole. Prima di lavare la tovaglia bisogna togliere tutte le macchie di creme ed oli solari, di sudore, ma anche di frutta, bibite e catrame di sigarette. Le macchie untuose causate dai prodotti abbronzanti si possono trattare con un normalissimo detersivo per piatti liquido e lasciarlo agire per soli 5 minuti prima di passare al lavaggio vero e proprio.
Per rimuovere le macchie di sudore si può usare una pastetta smacchiante fai da te, evitando l’utilizzo di acqua ossigenata nella preparazione della stessa se il tessuto è colorato. Per eliminare le macchie di bibite e di frutta, invece, è meglio utilizzare dei prodotti appositi mentre per mandare via le macchie di catrame bisognerebbe seguire un procedimento specifico:
- applicare qualche goccia di olio di oliva o di burro sulla macchia;
- lasciare agire il grasso fino a che il catrame si sarà disgregato;
- passare del sapone di Marsiglia;
- aspettare qualche minuto e togliere l’unto con un panno pulito.