Quando si devono cambiare lenzuola ed asciugami? Ecco la risposta

Sapete che il nostro letto può diventare un fertile terreno appetibile per i funghi e i batteri. Ma come si può evitare che tutto ciò accada? Beh, è semplice: sapendo esattamente quando sarebbe giusto effettuare il cambio della biancheria. A letto, infatti, trascorriamo praticamente terzo della nostra vita e quindi le probabilità di trovarsi a convivere lo spazio con colonie e colonie di microbi nascosti tra le pieghe delle lenzuola, sono piuttosto alte.

Mantenere una corretta igiene nella nostra quotidianità dipende proprio dal cambio lenzuola. Ogni anno, ogni essere umano riesce a produrre una media di 26 litri di sudore quando siamo a letto e in questo modo si va a creare, all’interno della biancheria per la casa, un ambiente parecchio umido che diventa un terreno di coltura ideale per i funghi. Questi fastidiosi nemici della salute scelgono per proliferarsi, proprio i luoghi come materassi e cuscini.

Uno studio fatto appositamente ha rivelato addirittura che, trascorso un arco temporale di un anno e mezzo, nei cuscini si possono trovare anche 17 tipi diversi di funghi. Allo stesso modo anche nelle nostre lenzuola le cose non vanno tanto meglio, con gravi conseguenze soprattutto per chi soffre di asma e di sinusite. Per evitare di incorrere in situazioni rischiose allora sarebbe bene effettuare spesso il cambio delle lenzuola.

Ogni quanto si dovrebbero cambiare le lenzuola?

Se non vogliamo che il nostro letto diventi l’ambiente ideale di funghi e batteri, è doveroso sapere che lenzuola vanno cambiate una volta alla settimana. A dirlo è un microbiologo dell’Università di New York, che ha lanciato un imperativo: se ci dimentichiamo di farlo, sappiamo bene che il rischio è quello di ammalarsi. Ma c’è sempre chi non segue questi consigli e le statistiche dicono che i single britannici cambiano la biancheria del letto ogni tre mesi e, peggio ancora, famiglie inglesi soltanto tre volte all’anno.

Il nostro corpo è una vera fabbrica di funghi e di batteri, che emaniamo tramite il sudore, colpi di tosse, starnuti e secrezioni vaginali ed anali. Ma non è tutto perché a questo letale mix di microbi devono essere aggiunti quelli portati all’interno delle nostre case dall’esterno, quali ad esempio i peli degli animali, il polline e gli acari della polvere.

Ecco quindi spigato il motivo per cui anche dopo una settimana le nostre lenzuola si trasformano in un covo di germi e i microbi tendono a posizionarsi accanto alla bocca e al naso per cui è impossibile non inalarli. Il problema del cambio frequente, però, non si pone solo per la biancheria da letto ma anche per i pigiami e le camicie da notte, insomma per tutto ciò che usiamo la notte. Anche questi indumenti andrebbero infatti cambiati una volta alla settimana.

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