Mangiare : ecco cosa può accadere

I cereali costituiscono un’ampia “famiglia” di prodotti alimentari in molti casi un po’ “dimenticato” in alcuni specifici casi, se il tradizionale grano è un elemento indispensabile il farro pur essendo molto presente viene soprattutto consumato da specifiche fasce di popolazione, il che è abbastanza particolare in quanto costituisce per “età” il più antico tipo di frumento utilizzato, addirittura adottato fin dal Neolitico. E’ stata una delle prime tipologie di coltivazioni, e nel corso dei secoli sono state formalmente ridotte poche tipologie di farro utilizzate oggi nell’alimentazione. Se la costatazione che vede i cereali in senso ampio “fare bene”, cosa succede a mangiare farro tutti i giorni?

La risposta appare scontata per qualcuno, anzi molti, però può far “pensare” altri.

Quali sono gli effetti?

Farro tutti i giorni, conosci gli effetti? Attenzione!

farro tutti i giorni

L’antichità dell’elemento ma anche l’importanza è emblematico anche nei racconti antichissimi, viene citato per importanza anche dalla Bibbia, in quanto considerato uno dei cereali maggiormente associativi di proprietà in particolare come piatto “base” anche per le classi meno abbienti.

La principale composizione del farro è costituita dalle proteine, ma sono anche molto abbondanti le fibre, condizione che per il nostro organismo costituisce una importante tipologia di alleato per gestire il cibo una volta introdotto nel sistema digestivo, fibre che conferiscono anche un ottimo potere saziante, quindi indirettamente o meno, riescono a placare la fame con dosi relativamente ridotte.

Le calorie sono molto ridotte, addirittura più basse in percentuale rispetto ad altri cereali, abbonadano i sali minerali e sono presenti in buona quantità le vitamine.

E’ un alimento adatto ad essere consumato tutti i giorni? Non proprio, come ogni cibo “benefico” se utilizzato con troppa costanza o in quantità eccessive (le dosi consigliate sono circa 90 grammi al massimo al giorno, considerando il peso a crudo), non è in grado di soddisfare appieno “da solo” come cereale di base il fabbisogno giornaliero, anche perchè tra gli elementi come il nichel di cui il farro è particolarmente ricco, non tutti sono esattamente adatti ad essere consumati con regolarità, esistono infatti tipologie di esseri umani che possono soffrire di problemi fisici con la sovrabbondanza di questo elemento.

Va anche ricordato che il farro contiene molto glutine, quindi non è ovviamente adatto a chi soffre di celiachia, ed anche chi può consumarlo, una dieta che prevede farro tutti i giorni, pur non essendo “dannosa”, può effettivamente far aumentare le forme di intolleranza questo cereale, che andrebbe consumato anche più volte a settimana ma non tutti i giorni.

Non sono previsti però vere controindicazioni nell’uso del farro.

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