Il vino costituisce il prodotto alcolico “simbolo” del nostro paese, e di molte altre nazioni come la Francia, ma in generale anche una delle bevande maggiormente antiche e radicate nella cultura umana, assieme a pochissime altre. Anche il vino porta con se un lungo compendio di proprietà più o meno conosciute, anche una forma di “simbolo di resistenza” da parte delle tradizioni italiane, rappresetando anche qualcosa di estremamente remunerativo per le aziende nostrane. La produzione vinicola dell’Europa è fortmemente radicata, anche se non sempre il suo consumo risulta essere compatibile con un regime alimentare sano, ad esempio, cosa succede a chi sceglie di bere vino la sera?
Gli effetti possono essere inaspettati per qualcuno.
Vediamo perchè.
Bere vino la sera, quali sono gli effetti sull’organismo?
Anche se è un prodotto costituito formalmente dalla fermentazione dell’uva che sviluppa tra le altre sostanze il carateristico etanolo, una forma traformata degli zuccheri della frutta, il vino viene spesso considerato salutare rispetto ad altri alcolici: questo perchè viene legato alla dieta mediterranea ed a diverse tradizioni locali, i cui effetti sono in alcuni casi soprapposti a quelli evidenziati dalla medicina moderna.
Il vino è effettivamente dotato di potere antiossidante, e proprio un elemento presente nelle varianti rosse, come il resveratrolo, presente anche in diverse categorie di frutta secca, è stato indicato come benefico per l’organismo, arrivando addirittura secondo alcune interpretazioni ad avere un effetto tonificante per la massa muscolare.
Questa però è una bufala, anche se il resveratrolo può avere un effetto positivo, non costituisce un fattore nella quantità presente nel vino, in sostanza anche un organismo allenato non può effettivamente percepire alcuni miglioramenti di questo tipo, cosa tra l’altro smentita dai medesimi studi, frutto di una ricerca britannica, quasi 10 anni fa.
Il vino la sera può avere un buon potere digestivo, in particolare subito dopo cena, ma non bisogna mai eccedere nelle quantità e soprattutto non deve diventare un’abitudine giornaliera, anche per chi non soffre di patologie conosciute: vanno anche smentite le dicerie sul vino che in quantità ridotte “fa bene” all’organismo, in quanto anche in questo caso le quantità di sali minerali e vitamine che sono effettivamente presenti, non lo sono in quantità sufficiente da essere considerate effettivamente valevoli per l’organismo.
L’alcol costituisce un potenziale rischio per svariati organi, in particolare in fegato, quindi non è “veleno” se consumato di sera, in particolare può conciliare il sonno, ma come detto le quantità devono essere sempre a dir poco moderate.