Ecco chi non deve pagare il bollo auto nel 2023: “controlla subito”

Il bollo auto corrisponde ad una nota e diffusa forma di imposta generata dallo stato attraverso le regioni (nella maggior parte dei casi) che è in buona sostanza legata al possesso di un’automobile, ed è solitamente una forma di imposta considerata “scomoda” pur indispensabile per poter avere utilizzo concreto dell’automobile, pur essendo cambiato rispetto al passato, mantiene la propria funzione principale. Sono inoltre previste delle esenzioni legati, che portano ad alcune categorie specifiche a non dover pagarlo.

Ecco chi non deve pagare il bollo auto nel 2023: “controlla subito”

Il bollo auto, chiamato in passato anche tassa di circolazione (oggi il nome ufficiale è tassa automobilistica) corrisponde ad una tassa sul possesso gestita come accennato nella maggior parte dei casii dalle singole regioni mentre per Friuli Venezia Giulia e Sardegna risulta essere gestita dall’Agenzia delle Entrate.

Il calcolo e la gestione non è quindi uguale per tutta Italia, in quanto ogni realtà locale provvede in maniera abbastanza autonoma, ma il linea di massima più un veicolo risulta essere inquinante e potente, più altto sarà l’importo da pagare, quota che deve essere corrisposta entro il mese successivo a quello della scadenza in caso di rinnovo.

Il calcolo del prezzo viene associato ad ogni kW relativo alla classe ambientale, che è sostanzialmente il termine indicato da Euro 1, Euro 2 e cos ì via. In quasi tutti i casi è prevista una soglia di pagamento fino ai 100 kW di potenza, mentre oltre questo limite è prevista un’altra soglia.

Esiste anche il Superbollo una forma aggiuntiva che riguarda tutte le auto con potenza superiore ai 185 kW. Ogni kW aggiuntivo “costa” 20 euro in più sul bollo finale.

Ma chi è esente dal bollo auto?

I possessori delle auto d’epoca con oltre 30 anni accedono di diritto all’esenzione del pagamento del bollo auto (in questo caso è necessario fare domanda del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano). I veicoli che hanno dai 20 ai 29 anni di età pagano invece la metà.

Anche i titolari della legge 104 assieme ai parenti stretti sono esentati dal pagamento del bollo.

Bollo auto 2023

POTREBBE INTERESSARTI