Pulizia delle tende: ecco quello che nessuno sapeva, geniale

Con l’approssimarsi della stagione primaverile, è per molti tempo delle cosiddette pulizie di stagione, che corrispondono ad alcune incombenze che spesso sono evitate per eccessiva fatica e noia, come la pulizia delle tende. Questi strumenti sono infatti molto utili per regolarizzare l’apporto di luce solare ed aria, ed anche se di tipologie di tende, in base al materiale impiegato, ne esisono parecchie, è bene conoscere anche alcuni “passaggi chiave” del lavaggio.

Pulizia delle tende: ecco quello che nessuno sapeva, geniale

Tutte le tende, indifferentemente dal materiale, possono essere lavate in lavatrice, condizione che permette la migliore forma di detergenza.

Molte lavatrici moderne sono dotate di un programma definito per le tende, ma anche quelle in tessuto delicato possono essere lavate optando per il delicato a 30 gradi seguito da un ciclo di centrifuga non superiore ai 500-600 rpm.

Per materiali come il velluto e la seta è sempre meglio fare ricorso alle istruzioni riposte sull’etichetta, mentre per il lino è meglio ridurre la temperatura a 30° con centrifuga a 400.

Non è inoltre necessario stirare quasi mai le tende se si provvedono ad alcuni accorgimenti come l’aggiunta di una quantità limitata di ammorbidente durante il processo in lavatrice ma anche una semplice rimozione delle stesse dalla lavatrice subito dopo il lavaggio così da evitare le antiestetiche pieghe.

Inoltre è sempre meglio optare per lavaggi non particolarmente lunghi ed a temperature, quando possibile, ridotte, inoltre iniziare ad appenderle quando non sono ancora completamente asciutte è un buon rimedio per conferire alle tende una forma definita.

Pulizia delle tende

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