Colesterolo alto? Ecco la tabella ufficiale con le indicazioni alimentari

Il colesterolo è una molecola appartenente alla classe dei lipidi (cioè grassi) presente nel nostro sangue. L’aumento della colesterolemia non è tuttavia esclusivo del soggetto adulto: per motivi genetici può manifestarsi anche nei bambini piccoli, pertanto, nelle famiglie che hanno una storia di ipercolesterolemia, è sempre opportuno valutare il tasso di colesterolo anche in età infantile.

L’ipercolesterolemia, purtroppo, è spesso asintomatica, cioè non dà origine a nessun segno specifico della malattia. Tuttavia, la sua diagnosi si può ottenere con un semplice esame del sangue. Le linee guida della Società Europea di Cardiologia indicano la soglia dei livelli ematici secondo diversi fattori di rischio cardiovascolare, come fumo, diabete e ipertensione.

Colesterolo alto? Ecco la tabella ufficiale con le indicazioni alimentari

La predilezione di certi alimenti favorisce infatti l’eliminazione del colesterolo LDL, detto anche “colesterolo cattivo”, e diventa un’arma per guerreggiare l’ipercolesterolemia. Via libera a cereali, legumi e vegetali. Tali alimenti, infatti, non racchiudono colesterolo e sostengono nel diminuire i livelli di quello in eccesso.

I vegetali pieni di fibre contribuiscono anche a diminuire l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale. In caso di colesterolo elevato è bene pertanto consumare porzioni normali di cereali, prediligendo quelli integrali a quelli lavorati, e di legumi, assumendo tali ultimi almeno 2-4 volte a settimana.

Tra i cereali sono per tutto ciò raccomandati pane, pasta e riso integrali, ma anche farro, avena e orzo. Largo invece a frutta e vegetali, non dimenticando di introdurre nel menu giornaliero 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta. Il pesce è poi il benvenuto. Il consumo almeno 2 o 3 volte alla settimana è raccomandato a chi soffre di problemi di colesterolo elevato grazie alla caratteristicacomposizione del suo grasso.

Va però rammentato che sono da prediligere cotture alla griglia, al cartoccio o al vapore, mentre la frittura è da evitare. Per quanto concerne il consumo di molluschi e crostacei, non deve essere più alta di una volta la settimana. Si può infine consumare con libertà la carne, sia rossa che bianca. Vanno preferiti, però, i tagli magri. Rammentando sempre, prima della cottura, di rimuovere il grasso visibile e di spellare il pollame.

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