Da strumento “facoltativo”, quasi sconosciuto a qualcosa di indispensabile anche secondo lo stato, il tradizionale terminaleche ha un ruolo d “intermediario” tra compratore ed esercente, ossia il POS è divenuto qualcosa di fondamentale, in quanto strumento necessario per utilizzare i pagamenti elettronici più conosciuto, in primis le varie carte prepagate, bancomat, ma anche i moderni smartphone muniti di NFC.
Quando paghi con il POS fai attenzione a questa cosa: ecco quale
Tuttavia anche il POS non è esente da problemi, anche se quelli moderni sono tendenzialmente più efficienti e capaci di sviluppare transazioni in pochi istanti. Il problema ovviamente non è tanto tecnico ma quello legato ai raggiri ed alle truffe, che anche se può sembrare strano, sono comunque presenti in modo non così diffuso ma in aumento in particolare con il ritorno alla normalità dopo la pandemia.
Il POS infatti è stato fortemente incentivato dai governi come quello Conte II e Draghi che hanno concepito formulazioni di agevolaizoni come il Bonus Bancomat, divenuto poi obbligo di POS proprio sotto il governo guidato dall’ex governatore della Banca d’Italia.
Le truffe spesso avvengono proprio sfruttando in modo illecito le recenti tecnologie che permettono una maggiore praticità di trasferimento ed uso delle tessere, ad esempio riprogrammando un POS portatile a “rubare” denaro da un conto senza neanche che la vittima possa accorgersene, almeno nell’immediato.
Ciò è possibile proprio riprogrammando i POS portatili, quelli piccoli e senza filo, compatibilmente alla funzione contactless che sfrutta il funzionamento che entro una soglia di importo, generalmente 25 o 50 euro, non rende obbligatorio l’uso del tradizionale PIN.
Questa dinamica seppur macchinosa nell’intento effettivo ha portato diversi problemi a svariati cittadini che semplicemente con il contatto tra POS e borsa/portafogli/portatessere anche ad una certa distanza si sono visti rubare importi in maniera inaspettata.
Per questo motivo fare ricorso all’utilizzo di un qualsiasi oggetto simile munito di “schermatura” RFID è sempre una buona idea.
