Come congelare la ricotta? Ecco il trucco dell’esperto

Pochi alimenti sono così discussi in ambito nutrizionale e salutare come  latticini, prodotti che racchiudono una qualche forma di legame più o meno diretta con il latte, che viene quasi sempre utilizzato e lavorato attraverso la pastorizzazione. Sono definiti prodotti caseari tutti quelli che necessitano di latte per essere sviluppati, ed in particolare nel nostro paese la ricotta è molto importante, classificata come latticino e non come formaggio, tendenzialmente costituisce una versione concepita come “meno dannosa” per l’organismo rispetto ad altri prodotti caseari ad esempio i formaggi stagionati. Essendo di fatto un latticino fresco, la ricotta non ha un periodo di consumo elevato, congelare questo prodotto risulta essere almeno in teoria la migliore soluzione, se si è intenzionati a consumarla nel corso dei giorni.

Esistono vari sistemi, ma di fatto solo uno risulta essere efficace sotto tutti i punti di vista.

Come congelare la ricotta?

Congelare la ricotta è possibile? Ecco il metodo giusto!

congelare ricotta

Identifichiamo per prima cosa la ricotta in senso effettivo: è un latticino non classificabile formaggio perchè non viene ottenuta infatti attraverso la coagulazione della caseina, ma dal siero del latte. Risulta essere quindi più digeribile, tendenzalmente meno calorica e piuttosto ricca di sali minerali ma anche vitamine.

La ricotta trova spazio in tantissime ricette, a partire ad quelle salate ma anche in numerosi dolci.

Essendo formalmente del “latte sottoposto a lavorazione” attraverso il siero, si acquista e si consuma generalmente fresca in pochi giorni.

E’ possibile conservarla, utilizzando principalmente due rimedi, il primo che è il più semplice permette di ridurre al minimo la deperibilità effettiva del prodotto, che risulta essere conservabile in congelatore per al massimo 3 mesi dal congelamento.

Quando possibile, è meglio fare ricorso al tradizionale freezer alla minor temperatura possibile, circa -18 gradi centigradi, scegliendo dei sacchetti da freezer dove conservare il prodotto, evitando di accumulare aria al suo interno. Dopo averla poi scongelata la ricotta andrà leggermente agitata così da eliminare buona parte dei grumi.

Grumi che inevitabilmente saranno presenti in ogni caso, facendo perdere un po’ della tipica consistenza vellutata della ricotta: per evitare ciò è consigliabile utilizzare un freezer che prevede il congelamento rapido fino a temperature intorno ai -35 gradi, così da non far perdere alla ricotta la consistenza e le capacità nutrizionali.

In ultimo, è anche possibile conservare la ricotta tramite congelamento utilizzando del comune zucchero, nella quantità di circa 1/4 di zucchero in relazione al prodotto: questo sistema è molto indicato se l’utilizzo successivo è quello per dolci, ovviamente.

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