Chi ha un giardino deve mettere in conto di doversi trovare di fronte numerosi insetti ed altri piccoli animali che inevitabilmente nel corso del tempo vanno a popolare qualsiasi angolo di verde, formando in tutti i casi una sorta di “habitat in miniatura”, e tra questi animali ci sono anche le libellule, insetti volanti che sono particolarmente antichi e presenti nella catena alimentare da molto prima della diffusione della speecie umana. Le libellule in giardino risultano essere spesso concepite come delle “intruse” ma hanno un ruolo importante. Cosa fare se ne troviamo?
La risposta è più complessa di quanto non si possa pensare.
Vediamo perchè.
Libellule, perchè si trovano in giardino?
Gli esemplari adulti sono contraddistitnti dal corpo snello ed affusolato, con delle ali piuttosto lunghe, le libellule risultano essere profondamente legate ai contesti acquatici. Avere le libellule in giardino è sinonimo di umidità tendenzialmente elevata ma non si tratta di una condizione da evitare, anzi spesso viene ricercata.
Non perchè le libellule debbano piacere, ma per motivazioni pratiche: questi insetti volatili si nutrono di altre varianti molto più fastidiose come le zanzare ed i moscerini, al contrario risulta essere molto difficile fare i conti con una sovrabbondanza di questi insetti così particolari, in quanto necessitano di un ambiente preciso.
Molti appassionati di giardinaggio sono spesso intenzionati a sviluppare un habitat in grado di “attrarre” le libellule, ad esempio sviluppando un piccolo stagno, magari fornito di piante acquatiche come il giunco, le “code di cavallo” ma anche il trifoglio.
Questi piccoli stagni, che devono essere sufficientemente grandi e posti tendenzialmente sotto il sole, in quanto le libellule non sono in grado di mantenere la temperatura giusta a lungo, sono spesso forniti di una serie di pietre così da non permettere a piccoli anfibi come le rane ad esempio, di ridurre drasticamente la presenza delle libellule. In linea di massima un giardino con la presenza di libellule risulta essere qualcosa di ambito, in quanto in numerose culture ciò indica un habitat fornito di flora e fauna sufficientemente variegato e quindi tendenzialmente “sano”.
Dal punto di vista del “pericolo” le libellule non “mordono” gli esseri umani, non sono dotate di pungiglione e sono quindi considerabili insetti sfuggenti, quindi innocui per la specie umana: se proprio abbiamo intenzione di non percepirle, è sufficiente non fornire al nostro giardino un compendio di piante o ambienti tendenti all’umido, magari utilizzando al contrario piante grasse in quantità.