Parquet o laminato? Quando vogliamo installare un nuovo pavimento, di solito la domanda sorge spontanea. E’ meglio avere un pavimento in vero legno o con il laminato, molto simile al materiale originale? Che sia la pavimentazione in casa, nel negozio o in ufficio, cosa conviene? Un pavimento in legno o con effetto legno? Che differenza c’è tra laminato e parquet?
In questo articolo scopriremo insieme le principali differenze tra i due pavimenti.
La differenza tra laminato e parquet
Prima di scegliere quale materiale è più appropriato per il progetto, bisogna comprendere le differenze tra laminato e parquet.
Partiamo dal parquet. La definizione del pavimento in legno è molto semplice: è più classico e tradizionale fra i due. Il parquet in legno, che sia massello o più strati di mix di legni, è una soluzione elegante e d’impatto che viene preferita nelle abitazioni private. Il parquet può essere definito tale se ha uno strato superiore di 2 millimetri di legno nobile.
Il parquet varia anche per modalità di posa, e i risultati che offre sono sempre di grande effetto! Il legno conferisce un aspetto caldo, rustico e intimo in ogni ambiente, senza fallire.
Passiamo al laminato, o definito anche come finto parquet.
Questo tipo di pavimento è costituito in fibre di legno e dotato di uno strato adesivo coperto da un overlay che lo rende impermeabile e lo protegge dai danni e, se fuori, dalle intemperie. Anche il laminato è un tipo di prodotto multistrato come il precedente.
Il primo strato, ovvero quello superiore (nel parquet è di legno nobile), è uno strato fotografico ad alta definizione che imita il materiale naturale. Il laminato fa la sua entrata in scena sul mercato intorno agli anni novanta e nel tempo ha subito modifiche e miglioramenti.
Laminato e parquet: qual’è la scelta migliore?
La differenza più grande tra i due materiali, a parte essere “vero e falso”, è che il laminato è la soluzione più economica, anche se offre ottime prestazioni.
La resistenza e durata del laminato e parquet
In genere, per i luoghi molto frequentati come gli uffici o negozi, è meglio optare per il laminato, perché resiste meglio a urti e graffi. Naturalmente è meglio scegliere il tipo con una classe di resistenza idonea al calpestio continuo e pesante. Ci sono poi i tipi di laminati ultraresistenti che si prestano benissimo per le pavimentazioni esterne.
Per quanto riguarda la durata di entrambi laminati e parquet, per tutti e due i materiali la differenza la fa la qualità. Il tipo di laminato scadente può durare meno tempo rispetto a quello di qualità, vale a dire che è soggetto a increspature e altri difetti. E lo stesso vale per il parquet.
Pulizia e manutenzione del laminato e parquet
La pulizia e manutenzione del parquet è d’obbligo se vogliamo che duri nel tempo. Il parquet è quel tipo di pavimento che, al contrario di mattonelle o granito, è molto delicato. E’ sempre bene spazzare almeno una volta al giorno, o passare l’aspirapolvere. E’ necessario non fare cadere liquidi sul pavimento. Acqua e detergenti aggressivi sono il nemico numero uno del pavimento in legno, seguiti dalla scarsa manutenzione. Il modo migliore per lavarlo è usare un panno umido in microfibra.
Il parquet deve essere levigato ogni 10 o 15 anni per rimuovere graffi e segni d’usura. E’ anche fondamentale prevenire infiltrazioni o problemi di umidità che potrebbero danneggiarlo.
Il laminato, d’altro canto, non soffre l’acqua e può essere pulito senza alcun problema.
Quale pavimentazione scegliere allora? La risposta è individuale, a seconda dei gusti e dalle esigenze di ognuno. Il laminato ha molti vantaggi, ma anche se assomiglia al legno resta pur sempre un materiale sintetico. Caratterista che si vede e si sente.
Il parquet è naturale, dona calore alla casa, rendendola rustica e accogliente!