Regole per i cani in condominio, novità shock: non si può più…

Chiunque viva in un condominio, quindi a contatto più o meno stretto con altri cittadini, impara molto presto che seguire delle regole in relazione all’abitabilità stessa non è quasi mai facile ed intuitivo, non tanto nel comportamento in se ma in tutta una serie di regolamentazioni che se non seguite attraverso vere e proprie linee guida, possono scaturire problemi anche importanti. In relazione agli animali domestici, soprattutto i cani in condominio le regole sono abbastanza chiare ma non sempre restano le stesse a lungo: infattti tra ale nuove norme adottate a partire da questit mesi ce ne sono alcune che vanno assolutamente ricordate.

Quali sono queste nuove regole?

Vediamoli assieme

Cani in condominio, ecco le nuove regole: attenzione!

cani in condominio

Non tutte le regole sono punitive nei confronti dei detentori dei cosiddetti pet, anzi secondo il nuovo provvedimento Brambilla per legge qualsiasi forma di condominio deve assolutamente concedere la possibilità da mantenere nelle zone abitabili un animale domestico. Esclusivamente se sono case in affitto il proprietario un maniera anticipata può effettivamente definire un divieto o una forma di inibizione.

Però per tutti gli altri casi, il condominio non deve essere precluso anche al fuori delle abitazioni in relazione agli animali domestici, incluse aree come le scale o l’ascensore.

Tuttavia sono state rese stringenti in maniera maggiore alcune regolamentazioni: i cani non possono essere lasciati liberi, devono presentare sempre un legame fisico come un guinzaglio e devono essere tutti registrati all’anagrafe canina e muniti di una forma di identificazione come il chip. I padroni degli animali sono responsabili delle deiezioni degli stessi, così come la loro presenza in casa se il padrone è effettivamente assente non deve essere fonte di disturbo per i vicini o gli altri abitanti del condominio, ad esempio se l’animale abbaia oppure se la sistemazione fisica dell’animale presenta Odori sgradevoli.

Se il cane lenisce alla persona o alla proprietà del condominio proprio o altrui, ne è completamente responsabile.

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