La telefonia mobile ha cominciato la sua diffusione a partire dagli anni ottanta. Ovviamente, un po’ come tutto, si è dovuto sicuramente affermare prima culturalmente e poi tecnologicamente e i grandi cellulari sono diventati sempre più piccoli e meno ingombranti. Questa miniaturizzazione ha portato alla creazione di moltissimi modelli di cellulari, soprattutto negli anni 2000, in cui avevano appunto raggiunto delle dimensioni davvero piccole, però senza rinunciare a funzioni pratiche e veloci, ad esempio come l’invio di SMS. Ma ad oggi, che questi cellulari ormai sono obsoleti e sostituiti da smartphone, quanto possono valere?
Quanto costa oggi questo antico Nokia? Ecco la risposta
Il valore di un vecchio cellulare dipende dal modello preso in esame, in quanto solo alcuni sono divenuti “famosi”, rispetto ad altri che sono stati dimenticati. Sicuramente uno dei più famosi è il Nokia 3310, noto ancora oggi, per la sua durezza e robustezza, che lo proteggeva da urti e cadute. Un esemplare in buono stato vale però non tantissimo dai 20 ai 50 euro, aumenta il prezzo fino si 100 euro se si trova in perfette condizioni, cosa molto difficile per un telefono di più di 10 anni fa.
Altri modelli dei anni 90, più preziosi, perché più rari possono essere l’Ericsson T10 del 1999 che se conservato benissimo e in ottimo stato può valere dai dai 500 ai 1500. Questo valore è elevato perché non se ne trovano spesso in giro.
A valere abbastanza è anche l’iPhone 2G o iPhone EDGE, che se trovato in ottime condizioni di con la scatola può valere anche più di 1000 euro. Ovviamente anche in questo caso, il telefono deve essere perfetto, sennò il valore potrebbe scendere a 150-200 euro.
Per finire, possiamo anche citare il Nokia 9000 Communicator, uno dei primissimi telefoni con l’apertura a conchiglia, che può valere dai 350 ed i 750 euro. Quindi chi possiede uno di questi modelli invece di tenerlo nel cassetto, lo potrebbe vendere e guadagnarci qualcosa.
