Il burro è usatissimo nelle nostre cucine, perché può servire per friggere, ma anche per la preparazione di dolci e in parecchi lo mangiano anche a colazione. Tale alimento è pertanto da sempre al centro di discussioni, perché c’è chi dichiara che faccia bene alla salute e chi all’opposto è contrario. Oltre a comprendere grassi saturi, racchiude anche acqua, poco lattosio e ancor meno proteine.
Quanto burro si può mangiare in un giorno? Ecco la risposta
Essendo un prodotto prevalentemente grasso, è fonte di vitamine liposolubili come la vitamina A e la vitamina E oltre che di sali minerali, calcio e fosforo. Pertanto va utilizzato in modo parecchio moderato ed infatti i nutrizionisti suggeriscono di mangiarne al massimo 10 grammi al giorno e non di più. Se consumato in questa quantità, esso non arreca alcun problema alla salute del nostro corpo e del nostro organismo, quindi come in tutte le cose bisogna non esagerare.
Inoltre, il modo migliore per consumarlo è fresco, magari con la marmellata su una fetta di pane a colazione oppure per la preparazione di alcuni dolci tradizionali o anche a merenda, questo perché il burro sottoposto a cotture con fuoco elevato, brucia molto in fretta e va incontro a reazioni chimiche che lo rendono davvero dannoso. Per quanto riguarda le quantità giornaliere di questo alimento, i nutrizionisti come già detto suggeriscono di non oltrepassare i limiti di 10 grammi di burro al giorno.
Le linee guida difatti per una sana alimentazione Italiana non dicono di evitare il burro ma nella condizione dell’assunzione dei grassi ne raccomandano una porzione di 10 grammi al giorno ma per 5 volte alla settimana. In tutto, pertanto, secondo queste linee guida nel corso di una settimana non si dovrebbero assumere più di 50 grammi di burro. Assumere 30 grammi al giorno di burro nel corso di una settimana corrisponde ad introdurne 210 grammi. Tanti, troppi per non determinare problemi alla salute. Impiegareil burro tutti i giorni a dosi elevate non è un beneficio per la salute.
