Quasi tutti gli ortaggi più comuni dell’Europa occidentale sono largamente coltivati e diffusi in Italia, e spesso introdotti da molti anni nella celeberrima dieta mediterranea con grande successo, ma pochi di questi sono indicativi e simbolici di regioni specifiche come le cime di rapa, alimento estrmeamente ricco di benefici.
Quali sono i benefici delle cime di rapa? La risposta è sconvolgente
E’ associata quindi al Mezzogiorno, ed in generale alla parte meridionale del nostro paese che contribuisce alla produzione di oltre il 90 % di quella nazionale. 1/3 di questa produzione deriva dalla Puglia, realtà che vede proprio in diversi piatti che hanno alla base le cime di rapa (come le famosissime e gustose orecchiette), anche se a volte si crea una forma di equivoco in quanto confuse cone le rape che corrispondono ad un’altra variante di vegetale.
Duttili in cucina ma anche molto importanti dal punto di vista nutritivo, le cime di rapa sono associabili ad esempio ai broccoli per conformazione.
Oltre 4/5 è composto di acqua, non mancano proteine, zuccheri naturali ed un ridotto quantitativo di grassi, in particolare sono gli antiossidanti a rappresentare una ricca componente nutritiva come i luterani e xanthina i polifenoli, flavonoidi e omega 3, particolarmente utili per mantenere un sistema immunitario efficiente.
E’ anche una verdura decisamente ipocalorica con meno 30 calorie per etto.
Verdura tipicamente invernale, un consumo costante può contribuire in una prevenzione nei riguardi delle tipiche malattie invernali come l’influenza, ed essendo ricca di sali minerali, è in grado di conferire un effetto “energetico” e reintegrante in un arco di tempo ridotto.
Data la quantità di acqua piuttosto importante sono utili in fase diuretica e digestiva. Diversi studi anche recenti hanno inoltre confermato che un apporto continuo di questo vegetale sembra essere benefico per la salute del cuore e di tutto l’apparato circolatorio, contribuendo a ridurre il colesterolo.
