Le calle vanno tagliate dopo la fioritura? Ecco la risposta

Le calle costituiscono uno dei fiori di natura “selvatica” di maggior impatto estetico comune, molto gradito fin dagli antichi, al punto che il nome stesso deriva dal greco Kalos che indica proprio “bello” come aggettivo. E’ una pianta dal comportamento arbustivo che è nota per le infioriscenze, parte della famiglia delle Araceae, scientificamente le calle si chiamano oggi Zantedeschia, diffusa nativamente nelle zone subsahariane dell’Africa (viene anche per questo chiamata Giglio del Nilo), è da tempo anche coltivabile in vaso o in giardino. Ma le calle vanno tagliate dopo la fioritura?

Come funziona la cura di queste piante?

Ecco la risposta.

Calle, vanno potate a cadenza regolare? Ecco la verità

Calle vanno potate

Le calle sono contraddistinte da un comportamento arbustivo e dai tipici fiori di colore bianco di tipo triangolare. Non amano i ristagni d’acqua, che causa rapidamente marciume delle radici, quindi il terreno deve essere molto omogeneo, “liscio”, senza alcun tipo di interferenze a parte il terriccio puro, che deve essere anche di natura drenante. Al massimo può essere una buona idea cospargere il fondo di piccole biglie di argilla così da aumentare il potere drenante.

E’ una pianta che tende a “farsi concorrenza” e rubare le sostanze nutritive, quindi in caso di messa a dimora le piantine vanno sempre distanziate di almeno 20-25 cm le une dalle altre.

Ma le calle vanno potate? Non costituisce una priorità questa operazione: in genere i fiori non vanno rimossi, tutt’alpiù si deve provvedere con la rimozione graduale dei rizomi o dei bulbi durante l’inverno se la pianta dimostra una difficoltà a svilupparsi effettiva, in tutti gli altri casi è sufficiente rimuovere più rapidamente possibile foglie o piccoli arbusti che sono stati contaminati da parassiti e che sono divenuti gialli per questo motivo così da ridurre al minimo la possibilità di infezione.

Le calle possono essere quasi pericolose durante questa operazione, quindi è bene utilizzare sempre dei guanti da potatura in buone condizioni e foglie specifiche, opportunamente disinfettate preventivamente così da non lasciare “ferite” aperte nei confronti della pianta.

Ricordarsi di potare tendenzialmente le foglie, quando queste si sono ingiallite, tendenzialmente mai invece le parti verdi come gli arbusti, è una buona idea in quanto il colore verde indica la presenza di clorofilla che svolge l’importante funzione di fotosintesi.

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