La società attuale, anzi a ben vedere anche quella “recente” in termini generici se applicata in contesti ampi, ha dei propri standard di bellezza che incidono anche sull’aspetto estetico, e che portano numerosi individui ad adottare in alcuni casi azioni anche potenzialmente rischiose per poter modificare il proprio aspetto. In linea di massima si è alla continua ricerca del dimagrimento rapido e “semplice” ed anche se non esiste una “formula magica” che possa far dimagrire velocemente, un farmaco conosciuto come Semaglutide sta facendo molto discutere per questo motivo.
Semaglutide, cosa è il nuovo farmaco che fa dimagrire velocemente?
La condizione legata al sovrappeso e all’obesità non è più qualcosa di estetico ma corrisponde ad una serie di problemi di salute che possono essere più frequenti in queste condizioni. Il semaglutide è un principio attivo che in farmaci conosciuti anche in Italia sotto l’egida di Ozempic, un prodotto concepito per i diabetici, sta ottenendo un grande successo sia oltreoceano (spesso adottata anche da personalità famose) ma anche in Italia, al punto che l’AIFA ha ufficializzato una diffusa mancanza del farmaco in questa prima parte di 2023.
“L’aumento della domanda di Ozempic® – si legge nella nota – ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale” è parte del comunicato di AIFA, ossia l’Agenzia italiana del farmaco.
Il Semaglutide infatti riesce a mitigare o limitare molto il senso di fame, ed anche se questi farmaci sono soggetti a prescrizione e non possono essere acquistati nemmeno con semplice ricetta bianca, è evidente che ottenerlo in qualche modo non appare così impossibile.
Gli esperti tuttavia sono preoccupati da questo uso improprio, specificato come rischioso presso la documentazione ufficiale allegata.
Infatti un uso di questo farmaco da parte di chi non è affetto da diabete può sviluppare una tendenza a provare nausea e vomito oltre a poter peggioare un comportamento alimentare scorretto.
