Lavare il bucato: ecco cosa usano le persone esperte per risultati sorprendenti

Il modo vintage per fare il bucato

Per questo tipo di lavaggio sarebbe più conveniente avere un camino in casa in modo da poterne raccogliere la cenere da usare per il bucato.

Per lavare i nostri vestiti grazie all’aiuto della cenere dobbiamo immergerli per mezz’ora in una bacinella piena a metà di acqua calda, nel quale va aggiunto un bicchiere colmo di cenere.
Una volta trascorsi i 30 minuti, tiriamo fuori dall’ammollo i vestiti. Se sono cosparsi dei puntini neri, non temete: verranno via con il lavaggio vero e proprio, effettuato subito dopo, a mano o in lavatrice usando un detersivo neutro.

Basta risciacquare bene gli indumenti per eliminare tutti i puntini neri che si sono accumulati sui tessuti, dopodiché mettiamoli ad asciugare.

Quando il bucato sarà asciutto ci renderemo conto di come la cenere lo abbia riportato al suo candore naturale, rendendolo praticamente come nuovo.

Pulire con la cenere: il metodo alternativo

Un metodo alternativo per pulire, non solo il bucato ma anche la casa, utilizzato dalle nonne e dalle bisnonne, comprendeva sempre l’uso della cenere. Ma non la cenere così com’è, bensì della lisciva. Come si ottiene? Facendo bollire in acqua la cenere della legna.

Si procede prendendo la cenere dal camino, la si setaccia per eliminare le impurità, e la si mette a bollire per circa 2 ore. Una volta fatto bisogna lasciare riposare il tutto per circa 12 ore. Si procede poi con la filtrazione della parte solida da quella liquida, con un travaso in un barattolo o con un mestolo rimuovendo la parte liquida. Una volta finito si dovrà ottenere un liquido pulito, che sarà la liscio.

Si può utilizzare come detersivo, mettendone un po’ per lavare i pavimenti o anche per pulire i sanitari. Insomma, i risultati saranno ottimi!

 

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