Prodotti da non comperare mai al supermercato: ecco quali sono

La corretta alimentazione è di sicuro uno dei 4 pilastri dello sviluppo salutare. Magari anche tu ne sei consapevole ma, allo stesso tempo, hai difficoltà ad adottare effettivamente delle sane abitudini alimentari. Un terreno d’insidie, in questo senso, è spesso la spesa. È, infatti, a partire dalla spesa che puoi fare quelle scelte consapevoli che ti permettono di nutrirti in modo corretto. Il supermercato è anche un’esperienza sociale.

L’arrivo di questi enormi casermoni traboccanti di prodotti ha rappresentato un capitolo importante dal punto di vista sociale, nei comportamenti, diventando un pilastro fondamentale dello stile di vita consumista occidentale. Per quanto appena detto, oggi vedremo cosa è meglio non compare al supermercato.

Prodotti da non comperare mai al supermercato: ecco quali sono

Partiamo con le albicocche secche. Parliamo di un alimento impiegato specialmente nel periodo delle feste natalizie, ma anche come snack “salutare” nelle diete. La più grande parte di questi alimenti giungono dalla Turchia, e al loro interno sono stati ritrovati solfiti. Sono derivati dell’anidride solforosa e utilizzati come conservanti e antisettici. Purtroppo però sono capaci di incitare allergie anche gravi, broncospasmi in soggetti asmatici e il famoso cerchio alla fronte al mattino appena svegli.

Poi la noce moscata, la quale perviene in genere dall’Indonesia, dove non c’è obbligo di certificare la provenienza di coltivazione e la filiera di produzione. Sono state rinvenute aflatossine, sostanze altamente tossiche e cancerogene derivate dalla muffa. Le stesse sostanze sono talora presenti nei pistacchi dalla Turchia. Rimanendo ancora nell’ambito dei prodotti provenienti dal sud Europa.

Nel caso delle cozze, il batterio rilevato più ripetutamente è l’escherichia coli, il batterio intestinale che nel 2011 causò una nefasta infezione in Germania, a causa di una mutazione genetica. Per le mandorle, invece, la produzione contaminata rivede gli Stati Uniti. Anche nelle mandorle sono presenti aflatossine, che si vedono negli alimenti quando non sono stati preservati correttamente, ed hanno quindi generato delle muffe.

È un serio rischio per l’organismo umano. Infine, molta attenzione anche quando le arachidi giungono dall’Egitto. In tale piacevole tipo di frutti secchi sono state rilevate aflatossine, originate della muffa, altamente tossiche e cancerogene.

 

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