Il contesto delle banconote italiane è indubbiamente stato ricco per diversità e stile estetico, almeno fino all’arrivo dell’euro che di fatto ha ridotto al minimo la possibilità da parte del nostro paese di “personalizzare” le svariate forme di carta moneeta, diversamente a quanto accade per le monete. Tra le tante tipologie di banconota di valore non possono che essere menzionate alcune in partitcolare come la 5000 lire.
Banconota di valore: incredibile, ecco quanto può valere questa
La 5000 lire ha rappresentato uno dei numerosi tagli “intermedi” delle vecchie lire in formato cartaceo. Indubbiamente la più conosciuta è l’ultima, che ritrae il talentuosissimo e prematuramente scomparso, compositore siciliano Vincenzo Bellini, figura importantissima dell’ambito artistico del nostro paese.
E’ stata emessa per la prima volta nel 1985 ed è stata stampata con buona regolarità fino al 2000, anzi l’ultima banconota in lire, stampata il 28 luglio 2000, è stata proprio una 5000 lire.
Emissione basata sul colore verde, che ritrae un ritratto del compositore accanto ad una forma di “parte interna” del Teatro Massimo Bellini di Catania. Sull’altro lato è presente una forma di raffigurazione della Norma, forse l’opera più importante in assoluto di Bellini.
Dalle dimensioni pari a 126 mm x 70 mm, è considerata abbastanza diffusa da essere “comune” ma non tutti gli esemplari valgono la stessa cifra.
Le più interessanti restano le sostitutive, ossia emissioni che presentano una rarità maggiore, essendo state concepite unicamente per sostituire gli esemplari ordinari oramai rovinati.
Le sostitutive sono riconoscibili dalla presenza di una lettera X all’inizio del seriale: se una XC che termina con A vale da pochi euro ad oltre 70, una XB A vale da 100 a 300 euro, sempre considerate le condizioni di conservazione, mentre la prima serie sostitutiva, riconoscibile da una XA ed una A finale, è la più rara.
Il valore infatti corrisponde a 500 mila pezzi stampati nel 1988 che possono valere da 80 fino a 1200 euro se in condizioni Fior di Stampa.
