Ecco perché il fiume Gange è considerato sacro: ecco la verità sulle divinità!

Il Fiume Gange è uno dei fiumi più conosciuti e più famosi del mondo. Inoltre, il Gange è considerato un fiume sacro per diverse ragioni culturali e religiose, soprattutto nell’ambito della religione induista. Ma scopriamo di più.

Un fiume sacro

Per gli induisti, il Gange è considerato uno dei fiumi più sacri al mondo e il più importante in India. Secondo la tradizione, il fiume è la manifestazione terrena della dea Ganga, che è venerata come una divinità nella religione induista. Il mito di Ganga racconta che la dea discende sulla terra per liberare i mortali dalle loro sofferenze e dal karma negativo. Nel suo percorso, Ganga tocca le mani di Bhagiratha, un re hindu che aveva chiesto la sua discesa per purificare il suo regno. L’acqua del fiume, pertanto, è considerata sacra e purificatrice, capace di rimuovere i peccati e le impurità. Inoltre, il Gange è un fiume di importanza storica e culturale per l’India, essendo stato il luogo di nascita di molte divinità induiste e la culla della civiltà della valle dell’Indo.

Le celebrazioni religiose

Per i motivi sopra elencati,il fiume è venerato in molte celebrazioni religiose e festival. Una delle più importanti è il Kumbh Mela, un grande pellegrinaggio che si tiene ogni dodici anni in quattro diverse città lungo il fiume Gange. Il Kumbh Mela è una delle maggiori celebrazioni induiste al mondo, attirando milioni di fedeli che si immergono nelle acque del fiume per purificarsi dai loro peccati e per ottenere la salvezza. Un’altra celebrazione importante è il Ganga Dussehra, che si tiene durante il mese di giugno per celebrare la discesa della dea Ganga sulla terra. Durante questa celebrazione, i fedeli si immergono nelle acque del Gange per purificarsi e per ringraziare la dea per la sua benedizione.

Un’attrazione turistica senza precedenti

Milioni di persone visitano le città sacre del Gange, come Haridwar, Varanasi, Prayagraj e Rishikesh, per immergersi nelle sue acque sacre, partecipare a cerimonie religiose e ammirare i monumenti e i templi storici che si affacciano sul fiume. Il turismo religioso è uno dei principali motivi per cui i turisti visitano il fiume Gange, ma ci sono anche molte altre attrazioni turistiche lungo le sue rive. Ad esempio, il fiume è famoso per la sua fauna e flora uniche, con specie di uccelli, pesci e animali selvatici che si trovano solo in questa zona.

Tuttavia, nonostante la sua sacralità, il Gange è anche un fiume molto inquinato a causa dell’elevato consumo di acqua, degli scarichi industriali e domestici e delle pratiche funerarie tradizionali che comportano la cremazione dei corpi lungo le sue rive. Nonostante gli sforzi per migliorare la qualità dell’acqua del Gange, rimane ancora un problema di sanità pubblica in India.

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