Maai realmente “accettato” culturalmente dall’ampia platea di possessori di un’automobile, il bollo auto costituisce una forma di imposta obbligatoria basata proprio sul possesso di uno di questi veicoli, indifferentemente dall’utilizzo effettivo, e che risulta estremamente utile per le amministrazioni locali. Confermata come di consueto anche per il 2023, la tassa annuale definita bollo auto (ufficialmente viene chiamata tassa automobilistica) presenta tendenzialmente la stessa struttura conosciuta, con alcune piccole eccezioni, in quanto la formula adottata nell’ultimo decennio non è stata ancora fortemente modificata dagli ultimi governi.
Novità per il bollo auto 2023: ecco cosa devi sapere. “Attenzione”
Il Bollo Auto è una forma di imposta concepita e calcolata dalla regione di appartenenza nella quasi totalità dei casi, mentre per i territori di Friuli Venezia Giulia e Sardegna la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate.
Non è quindi “fissa” ma viene calcolata sulla base di vari fattori, principalmente inerenti alla potenza del motore concepita in kiloWatt oltre alla classe ambientale del veicolo, quindi un mezzo più datato (anche se oltre una certa data dalla prima immatricolazione viene considerata “auto d’epoca” e gode di sconti anche importanti nell’importo) ed inquinante tende a pagare di più, anche tenendo conto delle classi Euro.
Per tutte le classi di Euro, da 0 a 6 le automobili pagano fino ad una potenza di 100 cavalli da 3,00 €/kW a 2,58 €/kW, mentre oltre i 100 cavalli gli importi variano da 4,50 €/kW a 3,87 €/kW.
Attraverso vari portali come quello ACI è possibile calcolare in modo preciso l’importo di bollo da pagare, semplicemente inserendo la targa del proprio veicolo e poche altre informazioni.
Alcuni siti web delle regioni italiane permettono già di saldare l’importo legato alla tassa automobilistica, ma non tutte permettono di farlo, in linea di massima è possibile effettuare i pagamenti attraverso le ricevitorie e tabaccai convenzionati, delegazioni Aci, agenzie Pratiche Auto convenzionate ma anche attraverso svariate app bancarie.
