Novità per chi ha la postepay: ecco di cosa si tratta. “Pazzesco”

Pochi servizi sono stati immediatamente “recepiti” bene come Postepay, che dal 2003, anno di sviluppo della prima versione della celeberrima e molto diffusa carta prepagata che ha trovato una diffusione difficilmente equiparabile a qualsiasi altro prodotto di Poste Italiane.

Novità per chi ha la Postepay: ecco di cosa si tratta. “Pazzesco”

Postepay corrisponde non solo alle comuni carte prepagate, ma anche a numerosi servizi legati al loro funzionamento, che nel corso degli anni hanno fatto diventare il servizio inizialmente disposto alle Poste SpA qualcosa di indipendente, corrispondente alla società Postepay, ovviamente controllata dalle Poste Italiane.

Nel corso del tempo questi servizi hanno fatto diventare le riconoscibili tessere di pagamento qualcosa di sempre più simile alle carte conto, oggi strumenti di conservazione, gestione e pagamento del denaro molto comuni e diffusi.

E’ stato necessario progressivamente concepire forme sempre più avanzate in termini di sicurezza digitale (dove i prodotti sono stati considerati piuttosto vulnerabili agli inizi), ma anche rendere l’utilizzo delle Postepay agevole ed incentivarne ulteriormente la diffusione con varie iniziative, come il Cashback Postepay, una vera e propria forma di rimborso simile alla forma dello Stato, concepita fino a pochi mesi fa.

Dal punto di vist finanziario, Postepay è inquadrato come strumento simile ad una carta conto, ed anche se quasi tuttte le varianti non presentano una vera e propria forma di “tariffa” annuale, la Postepay Evolution rappresenta l’unica forma che “costa” annualmente un ammontare specifico, che viene “scalato” in automatico dal saldo attivo.

Dal 2023, precisamente dal 1° gennaio, i possessori di Postepay Evolution, conseguentemente anche a coloro che la andranno ad attivare nel corso di quest’anno, subiranno un aumento del “canone” annuo che passa da 12 a 15 euro, anche se Postepay ha confermato che questa forma di aumento corrisponde ad un miglioramento dei servizi con la possibilità di utilizzarne di nuovi nel prossimo futuro.

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