Togli le incrostazioni dagli scaffali del frigorifero in questo modo super efficace

Non sembra, eppure il frigo è un luogo dove germi, batteri e incrostazioni possono regnare sovrano. Ecco perché è importante la sua pulizia!

Molti puliscono o sistemano meglio gli alimenti al suo interno solo quando è il momento di mettere dentro la nuova spesa. In realtà il frigo andrebbe pulito frequentemente, perché batteri prolificano molto facilmente in questo genere di luogo.

Avere un frigo sporco non è certo igienico e sicuro per gli alimenti al suo interno.

Nota: anche se frigo viene pulito spesso, ricordate di chiudere ermeticamente ogni alimento per evitare ogni tipo di contagio.

Cosa utilizzare per pulire il frigorifero

Abbiamo diversi tipi di prodotti in commercio, tuttavia, quando si parla di faccende domestiche è  sempre consigliato l’uso di ingredienti naturali e quindi sicuri da usare. Sopratutto dentro il frigo, visto che viene a stretto contatto con i nostri alimenti. Cio’ non toglie che possiamo anche usare del semplice detergente per rimuovere le incrostazioni e macchie di sporco.

I metodi casalinghi per pulire il frigo

Come abbiamo menzionato, un classico modo per pulire gli scaffali del frigo è l’uso di un semplice detergenti, ma ecco altri prodotti super efficaci per aiutarci con l’impresa:

  • L’aceto bianco: questo ingrediente viene utilizzato per eliminare sia batteri ma anche per sgrassare perfettamente le pareti incrostate. Dopo il suo utilizzo va asciugato per bene altrimenti si formerà muffa.
  • Limone: grazie all’ acido citrico è un potente disinfettate naturale.
  • Il riso: può essere strofinato contro le pareti per rimuovere le incrostazioni anche più difficili. L’importante è sempre risciacquare.
  • Il sale: basta una una miscela di acqua e sale per rimuovere a fondo la sporcizia accumulata.

Qualsiasi sia il prodotto o ingrediente che vogliate usare per la pulizia del vostro frigo, ricordate sempre di risciacquare e asciugare per bene le superfici. Perché? Per evitare la proliferazione di germi e batteri, ma anche la formazione di muffa!

La temperatura all’interno del frigo

Per evitare la proliferazione di batteri, teniamo in conto che la temperatura all’interno dell’apparecchio cambia a seconda dei ripiani, e quindi il cibo va conservato nei posti adatti. Nei ripiani più bassi, per esempio, la temperatura è più fredda, e man mano che si sale sale di conseguenza.

Nei ripiani alti vanno messi cibi che sono già cotti e che andrebbero consumati in poco tempo. Nei ripiani centrali mettiamo i latticini, uova, salumi e prodotti a base di creme.

Nei cassetti vanno messi la frutta e la verdura, in modo che restino coperti.

Gli spazi negli sportelli, invece, hanno una temperatura bassa, e possiamo mettere il burro e le bevande. Non sovraccarichiamo il frigo perché la circolazione dell’aria fresca è fondamentale per gli alimenti conservati.

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