Con il termine “orecchie” vengono in mente prevalentemente i padiglioni auricolari che però costituiscono solo la parte esterna che ha una funzione “secondaria” per quanto importante di “accogliere” e ricevere i suoni, per quello che è un organo estremamente complesso, disposto ai lati della testa della maggior parte dei mammiferi, e che nel caso degli esseri umani risulta essere alla base della sopravvivenza ma anche della comuniazione. Da diversi anni sono divenuti maggiormente diversificati i rimedi per pulire le orecchie, che oggi sono spesso diversificati ma non sempre corretti per procedura. Qual è il rimedio vero ed efficace per pulire le orecchie?
Pulire le orecchie: ecco l’unico metodo davvero efficace e salutare
Le orecchie sono come accennato, parte di una struttura complessa e delicata, ed anche il concetto stesso di pulizia risulta essere particolare ed ottimizzato: siamo abituati a pensare al cerume, ossia la sostanza cerosa che si forma all’interno del condotto auricolare come segno di sporcizia, ma questo ha una funzione fondamentale per “bloccare” le impurità che tentano di entrare nell’orecchio.
Nella maggior parte dei casi, non è necessaria una vera e propria pulizia approfondita, se non quella esterna, che riguarda il padiglione auricolare, se non una rivolta a rimuovere lo sporco “superficiaale” nella zona di “accesso” con un semplice fazzoletto (non di carta, in quanto i residui potrebbero entrare nell’orecchio) umido.
Per il resto il cerume in eccesso viene semplicemente “spinto” fuori dai condotti uditivi con i movimenti naturali della mandibola.
I cotton fioc sono infatti generalmente sconsigliati in quanto seppur in grado di catturare il cerume superficiale se utilizzati in modo indisriminato al contrario tendono a “spingerlo” dentro, aumentando la probabilità di incorrere in tappi di cerume.
E’ sempre meglio consultare il proprio medico prima di accedere a strumenti come i vari spray, candele di cera (che non sono ben viste dagli otorini), anche se il rimedio della siringa d’accqua (senza ago ovviamente) è ancora piuttosto efficace.
Questo viene disposto utilizzando una soluzione di acqua tiepida e acqua ossigenata. Questa deve essere immessa in caso di rilevanti accumuli di cerume nella parte superiore del condotto per dirigere l’acqua posteriormente al cerume e rendere l’espulsione di cerume più agevole, dopo aver provveduto ad inclinare la testa dopo aver terminato il “lavaggio”.
La procedura va comunque portata avanti con cautela in quanto anche questo rimedio se effettuato in modo non responsabile pul provocare la rottura della membrana del timpano.