Con l’arrivo della primavera, tornano anche le prime allergie. In Italia è circa il 34% a soffrire di questa cosa, dato che tendono ad aumentare sempre di più. Queste allergie sono causate da piante diverse.
Ad esempio possiamo avere la pollinosi da Parietarie, da marzo ad ottobre, pollinosi da Cipresso, che si sviluppa da febbraio fino a fine marzo/aprile. Da aprile a giugno abbiamo la pollinosi da Graminacee e la pollinosi da Oleacee. Queste reazioni sono causare dall’inalazione del polline durante proprio il periodo di impollinazione.
Allergie di primavera: ecco come prepararsi al meglio
Come abbiamo detto anche prima, queste allergie primaverili stanno aumentando di anno in anno. Questi aumenti sono dovuti a fattori ambientali che inevitabilmente vanno a modificare il nostro sistema immunitario.
Ad esempio, incide molto il fatto che viviamo sempre più spesso all’aria aperta, l’inquinamento in aumento e quindi una qualità dell’aria minore e anche l’uso dei condizionatori può incidere.
Ci sono tantissimi rimedi per questo periodo, abbiamo i rimedi per prevenire e quelli per curare. Nel primo caso, parliamo di vaccini, che vanno ad immunizzare e a desensibilizzante il nostro corpo. Mentre nel secondo caso, si tratta di farmaci che vengono somministrati, come i farmaci antistaminici o cortisonici.
Per chi soffre di allergie primaverili, deve seguire delle regole ben precise, così da cercare di diminuire il contatto con i pollini. Innanzitutto si deve cercare di evitare di uscire con il vento e l’aria secca. Questo perché in queste giornate c’è maggior quantità di pollini nell’aria.
Vi consigliamo di lavare i capelli ogni giorno, così da eliminare qualsiasi traccia. Anche fare lavaggi e docce nasali è un ottima idea, così da pulirle più a fondo e allontanare gli allergeni.
Evitate anche di aprire le finestre nelle ore più calde, dato che anche in questo caso, il polline che si trova nell’aria è maggiore. Per finire andare ad eliminare tappeti, tende e moquette.
