Avere dei gioielli o anche degli oggetti d’argento è molto comune in casa. Spesso però capita che li riponiamo da qualche parte perché non abbiamo spazio o lo abbiamo sostituito con qualcosa di nuovo. In questo caso, anche se non molti lo fanno, esso si può vendere, proprio come l’oro. Andiamo dunque a vedere quanto vale l’argento 925 usato.
L’argento, dopo l’oro, è tra i metalli più diffusi e apprezzati. È di interesse comune sia acquistarlo, ma anche venderlo, così da guadagnarci qualcosa.
Se hai argento 925 in casa potresti essere ricco: ecco quanto vale
Per chi ha dei vecchi gioielli o anche vecchia argenteria, di cui vuole sbarazzarsene, venderlo è la migliore delle ipotesi.
Sul mercato, sono diffuse soprattutto le varianti 925 e 800. Sono le più pregiate e quindi anche le più costose. L’argento vale circa 430/450 euro al chilo mentre quello 800 vale un po’ di meno, circa 340/360 euro al chilo.
Non tutti però sanno riconoscere il valore effettivo degli oggetti che posseggono, ma si tratta di una cosa importante se lo si vuole vendere.
Quindi la prima cosa da fare o meglio, da imparare, è saper riconoscere il materiale. Possiamo utilizzare il metodo della calamita. Basterà avvicinarlo all’oggetto, così da capire se si tratta di argento o meno. Se non si attacca allora si tratta di argento, mentre se lo fa, si tratta di un metallo di poco valore.
Dopodiché, dopo esserci assicurati che si tratta di quel metallo in questione, dobbiamo capire se è pezzo di valore. Si devono quindi andare a controllare le tipologie di argento, dato che ognuno di essa ha un determinato valore. Ad incidere sul prezzo, c’è anche un altro fattore, ovvero la conservazione del prodotto.
Se è conservato in perfetto stato, l’argento sicuramente varrà di più. Viceversa se si trova in cattive condizioni il suo valore diminuirà fortemente.
