Le mete sostenibili d’Europa: ecco la classifica delle destinazioni “green”

Siamo arrivati al momento tanto atteso e tanto temuto allo stesso tempo, di pianificare le prossime vacanze. Quale miglior modo di organizzare una vacanza se non scegliere una meta sostenibile? Sostenibilità è la parola chiave dei viaggi del 2023, ed ecco a voi qualche proposta per il vostro prossimo viaggio.

Lahti, Finlandia

Prima erano in pochi a conoscerla, oggi è diventata famosa come Capitale Verde Europea. Lahti è una cittadina che si trova nella Finlandia meridionale, in particolare nella Regione dei Laghi, a circa 100 chilometri a nord-est dalla capitale Helsinki. È una città che da tempo si impegna nel preservare la natura e in uno stile di vita sostenibile, perciò la Commissione europea l’ha premiata con il massimo riconoscimento, l’European Green Capital Award.

Lahti, infatti, ha completamente abolito il carbone ed è pioniera dell’economia circolare: attualmente, più del 99% dei rifiuti domestici sono riciclati e la città è riscaldata unicamente con combustibile riciclato e con legno locale certificato. Nella vita quotidiana la mobilità sostenibile viene incentivata incoraggiando cittadini e viaggiatori a spostarsi a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici e, durante la stagione invernale, addirittura con gli sci.

Amsterdam, Paesi Bassi

Amsterdam è una delle città più all’avanguardia nel panorama mondiale dell’ecosostenibilità grazie a progetti e politiche lungimiranti. Negli ultimi 30 anni per esempio l’amministrazione di Amsterdam ha incoraggiato l’uso delle biciclette, così oggi la capitale conta 500 km di piste ciclabili che attraversano la città in lungo e in largo. Oggi la bicicletta è il mezzo di trasporto più usato ad Amsterdam e oltre il 65% dei viaggi all’interno della città avviene su due ruote. Amsterdam poi è famosa per i suoi meravigliosi canali che si possono esplorare con battelli e minicrociere, ma per una scelta più ecologica si può optare per un pedalò, una canoa o un paddle surf.

Reykjavik, Islanda

Reykjavik ha annunciato di voler annullare le proprie emissioni di gas serra per diventare, entro il 2040, totalmente carbon neutral. In Europa la capitale dell’Islanda. Questa città è già un modello di città ecosostenibile. Oggi la maggior parte dell’energia del Paese è già prodotta da fonti rinnovabili, perché Reykjavik ha preso sul serio l’obiettivo emissioni zero entro il 2030. Dal punto di vista della mobilità urbana, Reykjavik incentiva l’uso delle biciclette con la costruzione di nuove piste ciclabili e parcheggi sicuri, introduce sempre più autobus a idrogeno e incoraggia ad acquistare auto elettriche. Nel mese di gennaio, le auto elettriche o ibride vendute hanno superato il 50% e da un recente sondaggio è emerso che un cittadino su cinque preferisce muoversi in scooter nonostante le temperature rigide dell’Islanda.

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