Pochi servizi hanno avuto un’incidenza così costante ed importante come Netflix, nel settore dell’intrattenimento, in quanto la più diversificata e diffusa forma di piattaforma streaming che ha anche influito in tutto il mercato, dapprima “sovrastato” in termini effettivi e poi sempre più costellato dalla concorrenza, come Amazon Prime, Disney +, Paramount ed altri competitors. In particolare Netflix, che è anche molto influente nell’ambito delle produzioni sta attraversando una fase di flessione che ha portato una politica legata ai prezzi non chiarissima.
Netflix abbassa il prezzo in 100 paesi: anche in Italia? ecco la verità
Per diversi mesi infatti l’operato della multinazionale dello streaming è sembrata fortemente improntata sull’operazione di riduzione dei costi limitando la fruizione dei contenuti in modo particolare in virtù della possibilità di utilizzare varie utenze.
Dopo vari mesi di tentennamenti e test, tuttavia questa mal digerita proposta è stata accantonata, mentre sono sempre attuali le polemiche legate al costo dei vari abbonamenti mensili che sono tendenzialmente più elevati rispetto alla concorrenza, anche in virtù di una libreria di contenuti più importante.
Da qualche settimana tuttavia l’intento sembra essere quello di aumentare il numero di abbonati attraverso una politica di prezzi al ribasso, anche se per ora non in Italia.
Il nostro paese è già un mercato saturo, e proprio per trovare nuovi mercati, Netflix ha deciso di ridurre i prezzi in nazioni come svariate nell’America Latina ma anche dell’Europa come la Croazia che vedranno prezzi ridotti come di seguito:
- Basic: da 7,99 euro a 4,99 euro
- Standard: da 9,99 euro a 7,99 euro
- Premium: da 11,99 euro a 9,99 euro
Anche altre nazioni come quella asiatiche come le Filippine così come Malesia, Indonesia, Thailandia ed altri.
Nei prossimi mesi l’azienda evidenzierà il successo o il fallimento di questa proposta, che potrebbe essere estesa ad altre nazioni.
Questa è una forma di “risposta” ai primi rincari della concorrenza.
