La bresaola è un salume di nascita italiana che è creato dalle masse muscolari preziose del manzo salate ed essiccate ad hoc, caratteristico della Valtellina e, da alcuni decenni, anche della Val d’Ossola. Parliamo di un salume crudo, a pezzo intero e non affumicato. La bresaola poi è stata individuata come prodotto IGP, ma in generale essa è sparsa in differenti zone dell’Italia settentrionale, in cui giungono prodotti svariati tipi dell’affettato o varianti che impiegano altre carni. Tale buonissimo salume sorge di norma come un cilindro o un parallelepipedo, più o meno regolare, arrotolato dal budello di colore grigiastro, con o senza legatura. Al taglio si evidenzia un caratteristico colore rossastro, più o meno scuro o acceso a seconda delle carni che sono state utilizzate, compatta, con insufficienti venature dovute ai depositi di grasso e al tessuto connettivo.
Mangiare bresaola andata a male: ecco cosa accade
La bresaola affettata al banco dei salumi o anche tagliata con l’affettatrice di casa, si presta ovviamente al consumo immediato, per assaporarne al meglio la freschezza e la delicatezza in ogni fetta. La cosa migliore sarebbe difattiacquistare o tagliare solamente la misura di salume che si presume di mangiare, in maniera da non dover mantenere in frigorifero le fette di bresaola avanzate con il rischio di doverle poi buttare. Però, come visto per i salumi in vaschetta, la bresaola affettata si può mantenere in frigorifero per alcuni giorni per poter essere utilizzata in un secondo momento.
Meglio comunque non lasciare mai passare più di tre giorni dal taglio per mangiarla e controllare sempre prima lo stato delle fette. Infine, bisogna notare bene se sulla superficie della bresaola sono presenti principi di muffa o di ossidazione, così come se emana odore sgradevole o acido, in questi casi è meglio evitare il consumo, perché potrebbe portarenausea, vomito e arriva persino a provocare meningite. Sfortunatamente, i batteri che portano alla Listeriosi sopravvivono al freddo quindi è indispensabile attenersi alla data di scadenza sempre in ogni caso.
